Sulle emergenze rifiuti, acqua, energia.

Sulle emergenze rifiuti, acqua, energia.

“I Democratici di Centro chiedono un Piano di investimenti al fine di diventare autonomi nell’approvvigionamento di acqua – gas – energia elettrica – rifiuti”.

“Siamo molto preoccupati della situazione che si sta sviluppando intorno a noi – esordisce Pier Marino Mularoni, del Gruppo dei Democratici di Centro e già Segretario di Stato per le Finanze e Bilancio dal 2002 al 2006; la vicenda oggetto dell’interpellanza presentata dal nostro Gruppo Consiliare , in merito al conferimento/smaltimento dei rifiuti solidi urbani della Repubblica di San Marino, pone in evidenza ciò che emerge dal piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e speciali approvato dalla Provincia di Rimini in data 20 giugno 2007, e cioè che la situazione sta rapidamente cambiando.

E’ ragionevole pensare che sia finito il tempo in cui il nostro Paese, per ciò che concerne energia, acqua e rifiuti possa senza alcun problema acquistare risorse o servizi dal circondario.

L’emergenza idrica di questa calda estate è un altro segnale al quale occorre prestare attenzione, in quanto per uno Stato sovrano non è più accettabile essere dipendente al 100% dall’esterno in settori strategici per la vita e l’economia.

I Democratici di Centro osservano con attenzione questa paradossale vicenda, poiché la Repubblica di San Marino collabora con la provincia di Rimini in settori di reciproco interesse come il turismo, lo sport e nell’organizzazione di eventi come la notte Rosa e il Gran Premio di motociclismo, erogando sostanziosi contributi finanziari e non è comprensibile il motivo per cui, in un settore come quello dei rifiuti urbani, la Provincia di Rimini non abbia considerato le esigenze della Repubblica di San Marino. Si parla spesso e volentieri di sinergie con il circondario, si fanno iniziative comuni, San Marino ha partecipazioni in Hera, Convention Bureau, Aeradria ecc., ma non si riesce a collaborare sui problemi ambientali, della viabilità, delle risorse energetiche e della sicurezza del territorio. Perché? Non è forse vero che la microcriminalità che attacca le nostre case con sempre maggiore insistenza viene dal circondario?

Non è altrettanto vero che lo sviluppo indiscriminato delle attività sulla superstrada Rimini-San Marino hanno trasformato tale viabilità da collegamento veloce a collegamento urbano, rendendo particolarmente difficile il flusso veicolare per San Marino?

Una delle proposte che come gruppo presenteremo durante la discussione legata al programma economico 2008 è l’attuazione di un piano pluriennale di investimenti nel settore dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti, per raggiungere l’obiettivo di avere una maggiore indipendenza dal circondario.

Sui rifiuti abbiamo già presentato un ordine del giorno in Commissione Consiliare in merito alla raccolta differenziata e al sito di stoccaggio per emergenze in territorio, ora però è il momento di pensare a soluzioni più drastiche.

Oggi corriamo il rischio di avere i rifiuti “in mezzo alla strada” se non troviamo soluzioni alternative a Rimini, non avendo nemmeno soluzioni tampone in territorio per stoccare, anche temporaneamente, i nostri rifiuti. Siamo carenti anche sul piano della raccolta differenziata, con standard molto più bassi dell’Italia, che a sua volta non eccelle rispetto all’Europa.

Stessa situazione in merito ad energia elettrica e gas: se per un qualsiasi motivo ci venisse “staccata la spina” il Paese rimarrebbe senza energia.

I Democratici di Centro ritengono rilevante attuare una seria politica di investimenti per acquisire un’indipendenza, per quanto tecnicamente possibile in questi settori, mettendo nelle condizioni l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici di adottare le scelte tecniche più consone.

La proposta di una normativa nel settore delle energie rinnovabili è già uno step importante nel settore energetico, ma da sola non basta. Ora che, grazie agli interventi degli ultimi anni, il Bilancio dello Stato gode di buona salute, occorre investire di più nei settori dell’approvvigionamento energetico, della viabilità, delle infrastrutture e delle politiche ambientali.

E’ giunto il tempo di assumerci le nostre responsabilità e attuando delle politiche pluriennali che liberino il Paese da sottili ricatti ai quali spesso, in silenzio, dobbiamo sottostare, al fine di continuare a garantire al Paese i servizi di base.

La nostra interpellanza ha l’obiettivo di portare allo scoperto una situazione imbarazzante, che si sta sviluppando a spese della Repubblica di San Marino e che vede come protagonisti soggetti giuridici all’interno dei quali abbiamo anche delle partecipazioni. Tali soggetti purtroppo ragionano solo per interessi locali e di parte, distanti dal quelli del nostro Paese.

Il mio auspicio è che il Governo compia i passi più opportuni per intervenire in questi settori; i Democratici di Centro sono pronti, come hanno già dimostrato, su temi di così rilevante interesse per la nostra collettività a dare il proprio contributo costruttivo di idee e proposte, consapevoli che la politica debba su questi argomenti dare delle risposte immediate e concrete, guardando oltre il contingente e programmando il futuro”.

San Marino 3 agosto 2007

vedi intervento: http://www.democraticidicentro.sm/dem_cen/index.php?option=com_content&task=view&id=43&Itemid=1

dott. Marco Podeschi
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