Roberto Ciavatta dell’Associazione Don Chisciotte interviene sulle proposte più o meno stravaganti che cominciano a diffondersi nella Repubblica di San Marino, ma certo basate su considerazioni normali da paese normale. Proposte tipo quelle di
Mazzuca (Casinò in cambio di lista degli evasori) o aprire un banchetto per la vendita di
polizze, fondi, trust, hedge funds,…. sulle piazze d’Italia (Gatti) o d’Europa ( Stolfi).
‘Contemporaneamente defiscalizzazioni, crediti, agevolazioni e altre misure simili, hanno lasciato che i proprietari di licenza più privi di scrupoli arricchissero senza contribuire in alcun modo alle spese del paese, e non riconvertendo le proprie attività che ora sono fuori mercato.
Così, caduto il segreto bancario e la facilità di attrarre capitali ‘di dubbia provenienza’, San Marino non sa che pesci prendere, e si risolleva l’idea di svendere il territorio, il gioco d’azzardo ecc.
Come non vedendo che ovunque l’edilizia è a rischio di infiltrazioni mafiose, e come se San Marino, da questo punto di vista, fosse al sicuro!‘
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