Dalla sede della Banca d’Italia ‘sarebbe arrivata una prima e immediata soluzione alla crisi politico-finanziaria-giudiziaria che si è innescata a seguito delle indagini della Procura della Repubblica di Forlì‘ (Re Nero
ed
episodio Cassa di Risparmio ).
Così scrive Franco Cavalli su San Marino Oggi.
L’urgenza primaria da risolvere infatti era lo sblocco del movimento del contante fra gli istituti dei due Stati.
‘Dal governatore Mario Draghi sarebbe infatti arrivato l’ok all’apertura di un conto corrente tra la stessa Banca d’Italia e la Banca Centrale della Repubblica di San Marino‘.
Continua Cavalli: ‘una soluzione, già auspicata e prospettata proprio dalle colonne di San Marino Oggi che potrebbe risolvere parte dei problemi che si sono verificati fino ad ora. Con l’apertura del conto, infatti, sarebbe la Banca Centrale a girare i contanti agli istituti della Repubblica garantendo al contempo una maggiore tracciabilità dei soldi provenienti dall’Italia‘.