In merito alle precisazioni della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri in materia di telecomunicazioni apparse oggi sugli organi di informazione, l’Associazione Sportello dei Consumatori e l’Associazione Sammarinese Difesa dei Consumatori (ASDICO) sottolineano quanto segue:
“Da tempo chiediamo l’apertura di un tavolo per affrontare il tema-telecomunicazioni a San Marino, anche alla luce delle numerose e quotidiane segnalazioni di utenti che lamentano disfunzioni e inefficienze. La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, in un intervento apparso oggi sulla stampa, ricorda che il settore delle Telecomunicazioni è regolato da una legge che risale al 1988, praticamente un secolo fa rispetto a un settore continuamente e costantemente attraversato da cambiamenti ed evoluzioni.
Limitarsi a fare l’elenco degli operatori di telecomunicazione abilitati ad operare in Repubblica è francamente riduttivo, perché il problema di fondo è che siamo di fronte ad un mercato ingessato e limitato, dove addirittura uno snodo strategico, come è quello della connessione ADLS fissa, è nelle mani di un unico gestore. Il vero punto in questione è semmai quello di arrivare ad un mercato con regole chiare, ma libero. È cioè quello di superare anacronistici monopoli o posizioni dominanti.
Nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri sottolineando come centinaia di utenti sammarinesi – privati cittadini e attività economiche – siano vittime di disservizi e malfunzionamenti nelle linee ADSL, gestite dall’unico operatore fino ad oggi presente in San Marino. Per questo torniamo con forza a chiedere l’apertura di un confronto per assicurare ai cittadini tutele e garanzie sulla qualità dei servizi forniti. Nello stesso tempo riteniamo oramai maturi i tempi per aprire il mercato e rendere così più moderno ed efficiente un settore strategico, per i cittadini, l’amministrazione pubblica e le imprese, come è quello delle telecomunicazioni”.