È stata una vera e propria abbuffata di tennis quella di cui hanno potuto godere martedì gli appassionati sammarinesi presenti sulle tribune di Montecchio. Si sono giocate infatti tutte le restanti gare del primo turno e la maggior parte sono state all’insegna del grande equilibrio.
Addirittura la prima gara in programma sul campo 2, quella tra Jay Clarke e l’argentino Baez, è stata una ‘maratona’ a tutti gli effetti: il match è durato più di tre ore e alla fine ad avere la meglio è stato il britannico, che ha vinto il primo set al tiebreak e poi il terzo con il punteggio di 7-5, ribaltando così i pronostici che davano per favorito il sudamericano.
Bene anche il rumeno Marius Copil, che ha regolato in due set (7-6/6-4) Renzo Olivo. Ci ha messo invece due ore abbondanti l’azzurro Marcora ad avere ragione del connazionale Andrea Pellegrino, piegato in entrambe le tiratissime partite solo al tiebreak (8-6/7-1).
Niente da fare invece per altri due italiani impegnati nel primo turno, ossia Federico Gaio e Manuel Mazza: il primo è stato eliminato dal Lucky Loser Dimitri Popko in due set, mentre termina qui il sogno del riminese, che ha dovuto lasciare strada libera a Hugo Dellien. Rimarrà comunque memorabile questo San Marino Open per il giovane romagnolo, che ha preso parte alle qualificazioni grazie ad una wild card ed è riuscito ad arrampicarsi fino al tabellone principale, conquistando così i primi due punti Atp in carriera.
Tutto facile per lo sloveno Rola, bravo a regolare con un doppio 6-3 il ceco Zdenek Kolar. Vita semplice anche per l’astro nascente Rune, che accede al secondo turno grazie alla vittoria sull’avversario di turno, il belga Cagnina.
Stessa cosa fa Joao Menezes sul portoghese Elias, battuto in tre set. Molto equilibrata anche la sfida che ha visto opposti il siciliano Caruso e il francese Halys. Il transalpino impatta meglio la partita e vince facile 6-3 il primo set. Nel primo game del secondo set il francese non sfrutta qualcosa come quattro palle break e qui il match gira a favore dell’azzurro che alza il livello del proprio gioco, portando a casa i due successivi set con un doppio 6-2.
Poi sul centrale è la volta del sammarinese Marco De Rossi, atteso dalla proibitiva sfida contro il francese Gilles Simon, numero due del seeding. Il biancazzurro scende in campo con il giusto atteggiamento e strappa subito il servizio al più quotato avversario, portandosi subito dopo sul 2-0. Pur esibendo qualche colpo degno di nota, il Titano non regge e esce dal Centrale con una sconfitta per 6-3/6-3 tra gli appalusi del pubblico, entusiasmato soprattutto da quanto De Rossi ha fatto vedere nel penultimo game del match quando, con Simon al servizio, è stato prima capace di annullare tre match point e infine di strappare il break all’ex numero sei del mondo.
È terminato abbondantemente oltre la mezzanotte il derby azzurro tra Gian Marco Moroni e il qualificato Francesco Forti con il secondo che ha prevalso in tre set, mentre si qualifica per il secondo turno anche il brasiliano Luz, che sfrutta il ritiro del tunisino Jaziri, che ha alzato bandiera bianca quando il sudamericano era comunque già in vantaggio di un set e di un break nella seconda partita.
IL PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 11 AGOSTO – Si giocano diverse gare di doppio, mentre per il torneo di singolare sul Centrale si parte alle ore 17 con la sfida tra la quarta testa di serie, Hugo Dellien, e il rumeno Copil.
Non prima delle 19 scenderà in campo Marco Cecchinato, opposto alla Wild Card Luca Nardi. Questo match sarà poi seguito dalla sfida Marcora-Kotov.
L’altra gara di singolare invece prenderà il via alle 16.30 sul campo 3 dove si sfideranno Jay Clarke e Felipe Meligeni Rodrigues.
SIMON PIETRO TURA
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