Un commerciante (o ex commerciante) di Teramo è indagato nella Repubblica di San Marino ed anche in Italia (a seguito di una rogatoria partita da San Marino) per un tentato deposito di 50mila dollari risultati falsi.
Il commerciante avrebbe versato la somma presso una società di leasing di San Marino accompagnato da una conoscente che presso detta società aveva già un rapporto.
Al momento del versamento della somma in una banca da parte della società di leasing, si scopre che le banconote sono contraffatte.
Il commerciante ritiene di essere stato a sua volta vittima di un raggiro. Aveva venduto merce ad albanesi che hanno saldato il conto con quei dollari risultati poi falsi.