TitoMasi, vigilanza sulle società

Insediata, dal Segretario all’Industria Tito Masi, la Commissione di Vigilanza sulle società: giro di vite contro le distorsioni.

Masi, a nome del governo, chiede una concreta ed efficace azione di controllo preventivo sulle società. Chiede di operare con rigore, con metodo e continuità, per individuare quei settori più sensibili nei quali intervenire prima che il caso esploda e di indicare chi non opera in conformità alle norme e agli interessi dello Stato.

Il governo terrà conto delle segnalazioni: il Congresso di Stato è intenzionato a procedere alla liquidazione coatta dell’azienda responsabile di eventuali anomalie e a revocare l’autorizzazione all’esercizio d’impresa.

Le società immobiliari e noleggiatori d’auto sono tra gli osservati speciali a detta di Masi. Su 2500 operatori, si stima un 10% di società fittizie.Siamo stufi di finire sui giornali per colpa di qualche mela marcia. Riteniamo che il sistema economico sammarinese sia solido e sano, costituito da imprese serie. Altre situazioni sono marginali, ma ci sono, e non vogliamo che per colpa di pochi si continui a compromettere l’immagine della Repubblica, ha detto Masi. Che ha continuato: Elementi di particolare timore non ve ne sono, ma vogliamo che le imprese si conformino ai criteri di legalità e trasparenza cui si ispira il nuovo Governo.
Masi rimprovera al governo precedente il rilascio di centinaia di immobiliari anche a forensi. Osserva con preoccupazione che in Repubblica ci sono 100 venditori di auto e 60 noleggiatori.

Gli ha fatto eco il Segretario Generale dell’Anis, Carlo Giorgi:Vediamo positivamente la scelta del nuovo Segretario di Stato di fare qualcosa in più, ma non come intervento una tantum, bensì come un miglior coordinamento di quelle attività che vengono comunemente svolte. Quindi non possiamo che collaborare.