Tocca il nervo scoperto delle rogatorie a San Marino, Roberto Galullo di IlSole24Ore

Tocca il  nervo scoperto delle rogatorie a San Marino, Roberto Galullo di  IlSole24Ore

La vicenda Asset Banca aveva già messo in evidenza presso la magistratura italiana la questione delle rogatorie italiane verso la Repubblica di San Marino. Il ritardo, da parte del tribunale sammarinese, a rispondere alla richiesta di collaborazione giudiziaria avanzata dal procuratore di Forlì Fabio di Vizio, si dice che abbia finito per scatenare la reazione da parte dell’Italia che ha indotto poi Moneyval a classificare San Marino come paese inaffidabile per quanto riguarda il contrasto al riciclaggio.
Roberto Galullo, di IlSole24Ore, sotto

‘Guardie o ladri. Per scegliere ogni giorno da che parte stare’, nel portare avanti la sua inchiesta su Why not, mette in grande evidenza il fatto che personaggi come Romano Prodi ed altri, siano usciti o stiano per uscire dall’inchiesta perché da Catanzaro non si sarebbe riusciti a dimostrare un loro collegamento con la Loggia o Comitato d’Affari sammarinesi causa – questo il punto – il ‘rigido segreto bancario che ha reso impossibile acquisire informazioni’ sul Titano.
Da come procede nella sua inchiesta Galullo, par di capire che gli inquirenti italiani saranno necessariamente ‘costretti’ ad insistere per ottenere dal tribunale sammarinese adeguate risposte alle rogatorie avanzate. Pena altri guai per San Marino. Insomma sulla questione delle rogatorie inevase potrebbe arrivare presto altra benzina. Per evitare un altro incendio sarebbe bene che il governo accelerasse il proposito di portare quanto prima in Consiglio Grande e Generale lo specifico progetto di legge sulle rogatorie internazionali, della cui stesura
è stato incaricato, nelle settimane scorse, Augusto Casali, Segretario di Stato alla Giustizia.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy