Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino titola: Nota congiunta di Nps e Psrs che lanciano messaggi al Psd / Mentre dopo lo sgarbo dell’Europa l’accordo col Patto si allontana, spunta un’altra costituente socialista
La nota congiunta di Nps e Psrs è di per sé inutile per quanto riguarda i contenuti. Dice le solite cose: e il proficuo dialogo, e il fallimento dell’unificazione fra ex socialisti ed ex democratici, e la condivisione sulle emergenze del Paese e bla, bla, bla.
Di fatto quel comunicato, anche se non c’è scritto, dice al Psd: guardate che se fate troppe bizze con la componente democratica che tira da una parte contraria alla Costituente socialista, di socialisti ce ne sono anche altri con cui fare rifiorire il garofano.
Poi dice ancora: state attenti, perché se con l’Europa fate troppe storie, o se le fate con lo scambio di informazioni e il rapporto con l’Italia, o con dei passaggi del progetto economico, qualcuno che il Patto lo appoggia lo si trova lo stesso.
Poi alla Dc, che già si prepara a recuperare i fuoriusciti dei cespugli e a rimettere in atto una rinnovata politica dei due forni, dice: in un modo o nell’altro i socialisti si riuniranno e stanno provando adesso a lasciare a piedi gli ex comunisti.
Quindi aggiungono: se così sarà l’interlocutore privilegiato non sarà più Ap, ma noi socialisti.