La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino ha presentato ieri il suo bilancio, specificando che il disavanzo di 155 milioni di euro è in parte figlio di un aumento degli accantonamenti, fatto sulla base di stime prudenziali delle potenziali perdite.
Tale dato, nei giorni scorsi, è balzato alle cronache per un violento attacco scagliato dal consigliere Psd, Fiorenzo Stolfi, nei confronti dei vertici Carisp – Fondazione e Bcsm.
Il Presidente dell’Istituto, Leone Sibani, si è così espresso sulla questione: “L’indagine di Banca Centrale è relativa all’andamento di gestione della banca, non al bilancio, come affermato da Stolfi. Il fatto che io non sia coinvolto è giustificato dal fatto che all’epoca (2007, ndr) non ricoprivo cariche in Carisp. Probabilmente le affermazioni del consigliere derivano da un suggerimento di qualcuno da Bologna.“
Sibani si è poi pronunciato anche sulla mancata acquisizione della Bac, ora passata all’Ibs, sottolineando che non si tratta di “un’occasione persa”, anche in funzione degli elevati margini di sacrifici in termini di posti di lavoro che un accorpamento tale avrebbe potuto generare.
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