Trasferta a Roma della Mularoni su invito dell’Ambasciatore del Belgio in Italia

Trasferta a Roma della Mularoni su invito dell’Ambasciatore del Belgio in Italia

Il Segretario di Stato agli Affari
Esteri e Politici, Antonella Mularoni, si è recata questa mattina a Roma su
invito dell’Ambasciatore del Belgio in Italia, S.E. Jan De Bock, per prendere
parte alla colazione offerta agli Ambasciatori dei Paesi UE in occasione della
Presidenza belga del Consiglio dell’Unione Europea.

All’incontro, a cadenza mensile,
erano presenti tutti i Rappresentanti delle Ambasciate dei Paesi UE accreditate
presso il Quirinale e presso la
Repubblica di San Marino, così come il Consigliere Diplomatico
della Farnesina che si occupa di San Marino.

L’invito è da ricollegarsi all’interesse
degli Ambasciatori di conoscere il punto di vista sammarinese rispetto alla
presentazione di San Marino sugli organi di informazione italiani, con
particolare riferimento alle problematiche economico-finanziarie. Il Segretario
di Stato Mularoni, in qualità di ospite d’onore di S.E. De Bock, ha avuto modo
di esporre agli intervenuti i passi in avanti compiuti dal nostro Paese nella
direzione della trasparenza e della collaborazione internazionale, nonché le
difficoltà di natura economica che il Paese sta attraversando in questo
delicato momento, dovute in particolare alla congiuntura economica
internazionale e allo stallo nei rapporti bilaterali con la vicina Italia, ma
anche la posizione di San Marino rispetto all’Unione Europea e la sua intenzione
di valutare forme di maggiore integrazione.

Un’occasione, quella di oggi,
importante e significativa, ha dichiarato la Mularoni: “E’ la prima
volta che gli Ambasciatori dell’UE nel loro incontro mensile decidono di
invitare il Segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino; una
significativa testimonianza, questa, del legame di amicizia che unisce San
Marino al Belgio e della volontà dei Paesi dell’UE di sostenere la nostra
Repubblica nel suo percorso di maggiore integrazione con l’UE”.

 

San Marino, 17 novembre 2010/1710
d.F.R.

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