Trasporti: incarico revocato e incarico in assegnazione

Trasporti: incarico revocato e incarico in assegnazione

Egr. Direttore

In merito a quanto scritto recentemente nei quotidiani sammarinesi sulla possibile nomina del’Ing. Pier Paolo Ciavatta quale nuovo Direttore del costituendo Ufficio Trasporti, quale persona coinvolta vorrei precisare alcune cose:
Il sottoscritto lavora nell’ambito dei trasporti praticamente da sempre (35 anni di servizio), mi sono sempre interessato alle varie problematiche in materia anche quando il nostro Stato aveva delegato il Ministero dei Trasporti Italiano a decidere sul nostro territorio sia per le concessioni di Linee Internazionali che per la collocazione delle fermate dei bus.
Mi sono sempre prodigato assieme ad altri Funzionari della Segreteria Esteri a far sì che il nostro Stato potesse riacquisire il diritto di decidere in materia per le nostre Aziende; cosa peraltro ottenuta con l’Accordo Bilaterale stipulato e firmato nel 1997 dove ai nostri trasportatori venivano concesse 40 autorizzazioni al cabotaggio per il trasporto persone e 250 autorizzazioni al trasporto merci, ma il migliore risultato è stato acquisire il diritto di dare un parere vincolante al rilascio o rinnovo di nuove Concessioni.
La Delibera n°123 del 1 dicembre 2003, mi assegnava la funzione di Esperto Trasporti riconoscendomi un’indennità forfettaria di 200 € quale maggior carico di lavoro e responsabilità aggiunte; e il mio compito era solamente quello di essere di supporto e non di gestione e di riferire in merito alle problematiche che si venivano a verificare.
Il sottoscritto si è occupato solamente della gestione dei trasporti pubblici e scolastici interni e non ha mai partecipato alla formulazione delle Gare di appalto sull’assegnazione dei servizi stessi se non sotto l’aspetto tecnico e sulla formulazione dei percorsi e orari in quanto i compensi venivano valutati in altre sedi ed è risaputo nell’ambiente come la mia posizione personale è sempre stata critica sui criteri di assegnazione.
Il comunicato riporta “ si comprende la delusione dell’interessato, delusione che però sarebbe maggiore se fossimo costretti a fare l’elenco delle mancanze” sarei curioso di sapere quali sono state le mie mancanze visto che il mio compito era solamente quello di riferire ai vari Segretari in merito ai quesiti che mi venivano posti e non di gestire le soluzioni che erano più di carattere politico che tecnico.
Ritornando all’incarico che è stato o verrà assegnato all’Ing. Ciavatta, premetto che personalmente è per me un amico oltre che avere legami comuni di parentela e non ho niente da obiettare sulla persona ma se di delusione debbo parlare è come è stata presa la decisione di revocarmi la nomina in quanto essendo stato candidato nelle ultime consultazioni elettorali in un Partito attualmente all’opposizione, per onestà politica avevo rimesso l’incarico ma l’attuale Segretario di Stato con Delega ai Trasporti, riteneva non determinante tale posizione ma interessato solamente alla risoluzione dei problemi cosa peraltro che aveva ottenuto la mia gratitudine e disponibilità.
Debbo comunque dire che dopo un inizio di collaborazione con il Coordinatore di Dipartimento; Dott.ssa Nicoletta Corbelli, si verificato un episodio che prima mi ha visto partecipe come protagonista, per poi essere escluso dalla trattativa finale (Assegnazione del San Marino – Spiaggia) lasciandomi dubbi sulla correttezza della stessa.
Nel breve tempo di collaborazione non si è mai parlato di progetti, di obiettivi da raggiungere se non per affrontare le problematiche emergenti che puntualmente mi hanno visto coinvolto e per le quali vi è stata sempre la mia disponibilità e quant’ultimo non vi è stata mai nessuna trattativa da parte della Segreteria nei miei confronti.
L’improvvisa perdita di mio fratello e altri problemi famigliari, mi hanno costretto ad assentarmi dall’ufficio per tre settimane, periodo in cui nonostante i miei problemi, ho usato per predisporre e organizzare da casa i preparativi dei festeggiamenti del 50° anno della Funivia di cui sono Responsabile e per il Piano dei trasporti per la manifestazione “Alba sul Monte”.
Al mio rientro, in data 23 giugno, il Coordinatore mi comunicava telefonicamente che la mia assenza aveva irritato il Segretario e che quindi mi avrebbero revocato l’incarico, in seguito a mente fredda, gli risposi che tale decisione fosse stata determinata per la mia appartenenza più che per la mia assenza.
Ringrazio pubblicamente le Aziende che hanno manifestato solidarietà negli incontri di categoria e mi riservo di far chiarezza anche in sede legale sulla mia onorabilità e onestà di pubblico dipendente.
Pregandola di pubblicare la presente sul suo quotidiano con l’occasione porgo i migliori saluti.

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