Rassegna stampa – In provincia infortuni in aumento del 6,2 per cento nei primi sette mesi: nessuno ha fatto peggio di noi. Al via il progetto con mille studenti delle superiori, per sensibilizzarli su legalità e rispetto delle regole
MARIO GRADARA – Nei primi sette mesi di quest’anno la provincia di Rimini è l’unica, tra quelle dell’Emilia Romagna, dove gli infortuni sul lavoro sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono saliti da 2.766 a 2.937, con un aumento del 6,2 per cento. Tutte in calo le altre province, Bologna e Ferrara con flessioni addirittura in doppia cifra. I settori con più incidenti, come segnala la Cgil, sono metalmeccanica, logistica e trasporti, ristorazione, commercio. Il motivo? «Probabilmente – dice Francesca Lilla Parco di Filctem Cgil – la causa è da cercare nell’organizzazione del lavoro, ritmi lavorativi pesanti e modelli organizzativi non adeguati. Nel 2023 abbiamo già registrato due infortuni mortali». Proprio legalità e sicurezza sul lavoro tornano a essere materie di studio per circa mille studenti di sette istituti superiori del Riminese (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino