Rassegna stampa – Rintracciato dai carabinieri forestali un 30enne della Valmarecchia che dopo l’incidente non si era fermato a soccorrere l’animale
Quel giorno di agosto il povero Happy, un esemplare di Yorkshire Terrier uscito dalla casa del suo padrone non lontano da via Marconi a Pennabilli, era rimasto steso sull’asfalto, in una pozza di sangue. Ad investirlo ed ucciderlo un’automobilista che lo aveva lasciato lì, agonizzante nel bel mezzo della strada, allontanandosi in fretta e furia e facendo perdere le sue tracce. A distanza di quasi due mesi, però, i carabinieri forestali del nucleo di Pennabilli sono riusciti a risalire alla targa del veicolo a bordo del quale viaggiava il pirata della strada, che è stato identificato e multato. Una sanzione che ammonta a 421 euro, così come previsto dall’articolo 189 del codice della strada. Il quale stabilisce l’obbligo di fermarsi a prestare soccorso agli animali rimasti feriti nel corso di incidenti. La violazione della norma è punita in maniera severa e rischia di far incappare i conducenti inottemperanti in una sanzione molto salata, che può arrivare fino a 1.691 euro. E’ il caso dell’automobilista finito nella rete dei carabinieri del gruppo forestale di Pennabilli: un 30enne residente in Valmarecchia che quel giorno, al volante della sua macchina, si trovava nel centro abitato del piccolo borgo, quando all’improvviso davanti a lui si è parato il Yorkshire Terrier (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino