Rimini. Gli abusi restano, l’ex Delfinario può riaprire

Rimini. Gli abusi restano, l’ex Delfinario può riaprire

Gli abusi restano, l’ex Delfinario può riaprire

Via libera dalla Soprintendenza alla ripresa dei lavori di riqualificazione. Santolini: «Partiremo con le prime attività entro giugno 2023»

Gli abusi edilizi ci sono, ma possono restare. Fine della telenovela: l’intervento per la riqualificazione all’ex Delfinario può ripartire. «Adesso non ci dovrebbe più fermare nessuno. Entro il giugno 2023 – assicura Franco Santolini, il presidente del Club Nautico – vogliamo finalmente aprire la struttura al pubblico e avviare le attività». Certo: servirà più tempo per portare a termine i lavori e presentare così l’ex Delfinario nella nuova ’veste’ immaginata da Club Nautico e Fondazione cetacea, che hanno ottenuto in concessione la struttura per farne il nuovo ospedale delle tartarughe marine e anche un centro all’avanguardia per la tutela del mare e la base della scuola vela. Ma «intanto è importante partire – aggiunge Santolini – e dopo il via libera della Soprintendenza al proseguimento dei lavori ora intendiamo procedere spediti con il cantiere».Il parere della Soprintendenza, arrivato nei giorni scorsi, era indispensabile per portare avanti la ristrutturazione. La storia è nota. Il Club Nautico e la Fondazione cetacea hanno vinto il bando del Comune per la concessione dell’ex Delfinario nel 2020 (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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