Contro i paradisi fiscali, fra i quali certamente egli annovera la Repubblica di San Marino, Giulio Tremonti pare avere ingaggiato una lotta senza quartiere, a giudicare dalla reazione alla domanda di un giornalista americano nella conferenza stampa di ieri in merito allo scudo fiscale.
Il Ministro italiano dell’economia ha detto: ‘Il vero beneficio di questo provvedimento è chiudere la caverna di Ali Babà, perché è inutile fare finta di contrastare l’evasione fiscale, quando si lasciano aperti i paradisi fiscali’ (Corriere.it)
Di certo dopo il G8 di l’Aquila, con l’indubbio successo della sua teoria sulle regole che è necessario promulgare a livello mondiale in materia finanziaria, Tremonti è diventato il campione internazionale della lotta ai paradisi fiscali considerati elementi di criticità del settore.
San Marino, però, mentre può senz’altro aderire a un progetto di trasparenza nel settore e di proficua collaborazione, non può certo accettare di essere leso nella sua sovranità.