Tribunale di San Marino: dopo Clarizia, Clarizia

Tribunale di San Marino: dopo Clarizia,  Clarizia

Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino titola: Prende il posto del neo presidente di Banca Centrale nel reclamo verso la sentenza di Costanzo / Da Renato a Paolo nel nome di Clarizia / Il nipote entra nel collegio difensivo contro Cs e Polis

Lo aveva promesso alla vigilia della sua nomina alla presidenza di Banca Centrale, “se sarò il presidente, lo sarò di tutti e mi dimetterò dagli incarichi in essere“. Detto e fatto. Di lì a poco Renato Clarizia non ha più fatto parte del collegio difensivo che Banca Centrale aveva nominato per difendere l’istituto centrale nella vertenza contro il Credito Sammarinese
e  la sua finanziaria Polis.

Ma lunedì scorso,  in tribunale, per i legali dell’istituto bancario sammarinese dev’essere stata una sorpresa scoprire che il nome di Clarizia figurava ancora fra i difensori. In un paio di secondi si è però spiegato l’arcano. Non si tratta di Renato, il numero uno di via del Voltone, ma del nipote Paolo che fa sempre parte del medesimo studio legale di Roma di cui Renato Clarizia era figura chiave.

Una scelta che si poteva evitare?

La domanda resta aperta.

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