Tribunale di San Marino, le critiche. I familiari di Bacciocchi. Corriere Romagna San Marino

Tribunale di San Marino, le critiche. I familiari di Bacciocchi. Corriere Romagna San Marino

Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: A breve gli interrogatori /  Il legale: «Questi arresti solo un colpo di teatro. Il Titano cerca visibilità» / La moglie di Bacciocchi: «I nostri bambini sono rimasti sconvolti»

Dopo due giorni di carcere, i magistrati decideranno entro oggi quando interrogare il notaio Livio
Bacciocchi
Roberto
Zavoli
e Oriano
Zonzini
, i primi due rinchiusi in carcere a San Marino da sabato pomeriggio, il terzo agli arresti domiciliari. I tre sono stati arrestati nell’ambito del groviglio di inchieste – tutte segretate – legate alla finanziaria FinCapital  e aperte per diverse ipotesi di reato che vanno, a vario titolo, dalla truffa all’appropriazione indebita, al riciclaggio.

E se per i legali di Zavoli, l’arresto altro non è che «un colpo di teatro», l’Italia nel frattempo avrebbe annunciato agli inquirenti la richiesta di estradizione per Zavoli e Zonzini.

Sconcerto a casa Bacciocchi dove il notaio era rientrato appena all’alba di sabato mattina dopo otto mesi di detenzione, tra i Casetti di Rimini e il carcere napoletano di Secondigliano: «Lo avevamo aspettato in piedi io e i miei figli più piccoli – ricostruisce la moglie del detenuto eccellente, Monica Fantini -: soprattutto loro l’han presa male e ora sono spaventati, non sappiamo nulla dell’arresto sammarinese; spero lo interroghino il prima possibile ». Bacciocchi, di fatto “dominus” di Fincapital, era finito agli arresti in Italia perché ritenuto al centro del riciclaggio dei proventi delle rapine e delle estorsioni dei clan Vallefuoco e Stolder (entrambi casalesi): secondo l’ordinanza della cosiddetta operazione “Staffa”, Zavoli, considerato il luogotenente di Vallefuoco, avrebbe fatto da intermediario tra gli affari del boss e quelli di Bacciocchi.

Zonzini, invece, come direttore di Fincapital, sarebbe stato il braccio operativo di Bacciocchi; nei confronti di Zavoli e Zonzini anche l’Italia aveva spiccato un mandato di cattura, ma mai eseguito.  (…)

Leggi la ordinanza
cautelare
del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni.

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