La Guardia di Finanza di Bolzano ha scoperto, dopo quasi due anni di indagini, un giro di fatture
false per oltre un miliardo di euro nel settore della telefonia e
dell’elettronica. L’inchiesta riguarda varie regioni italiane – tra
Campania, Emilia Romagna, Lazio e Alto Adige -, come anche San Marino,
Austria e Svizzera.
L’iva evasa con il sistema delle scatole cinesi ammonta a 105 milioni di
euro, mentre gli imponibili non dichiarati a 600 milioni di euro.
Cinque decreti di custodia cautelare sono stati effettuati in Emilia
Romagna e a San Marino. Le persone denunciate sono 61, tra organizzatori
e prestanomi, tra loro tre imprenditori altoatesini. La Guardia di
finanza ha inoltre segnalato 72 società italiane e straniere. Sono stati
inoltre effettuati 98 decreti di perquisizione e sequestro.
Sono stati effettuati sequestri preventivi di beni per oltre tre milioni
di euro, come macchine di lusso, immobili, conti correnti e prodotti
informatici di ultima generazione.
(fonte: altoadige.gelocal.it)