La Guardia di Finanza di Bolzano ha scoperto, dopo quasi due anni di indagini, un giro di fatture
false per oltre un miliardo di euro nel settore della telefonia e
dell’elettronica.
Coinvolti anche tre residenti a San Marino ed una società della Repubblica.
Ne parla SmTv San Marino
5 le ordinanze di custodia cautelare emesse in ottobre, tre delle quali
nei confronti di residenti a San Marino: Gabriele Muratori, 32 anni,
amministratore della AGC srl, residente a Falciano e amministratore di
fatto di altre società con sede in Svizzera e Austria; Monia Penserini,
sammarinese di 30 anni, che organizzava le vendite; Renato Giudice, 50
anni, di Falconara Marittima ma residente a Borgo, amministratore di una
società austriaca.
Per qualche tempo per l’Italia sono stati latitanti:
sono sempre rimasti sul Titano, se avessero oltrepassato il confine,
sarebbero stati arrestati. Poi hanno iniziato a collaborare, interrogati
anche dal magistrato italiano giunto sul Titano, e il provvedimento nei
loro confronti è stato attenuato.
Qualche mese in carcere lo hanno
invece trascorso gli imprenditori Rodolfo Novelli, 37 anni residente a
Riccione, e Giorgio Dell’Aquila, 45 anni di Rimini. Massima la
collaborazione da San Marino, assicura la polizia tributaria di Bolzano:
ha influito positivamente anche la disposizione che dal giugno 2010
obbliga a pagare anticipatamente l’Iva in questo settore da sempre
considerato a rischio