Trust a San Marino. Tremonti non dà spazio

Trust a San Marino. Tremonti non dà spazio

Pare che l’Agenzia delle Entrate, cioè il Ministro della Economia Giulio Tremonti, non sia disposto a dare spazio al trust – così anche all’affidamento fiduciario? – quale si sta prospettando di attuare nella Repubblica di San Marino, che  continua a diffondere,  all’esterno, l’impressione di essere sempre  alla ricerca di  nuovi escamotage per creare difficoltà al sistema fiscale italiano. 

Lo si evince da un articolo di Fabrizio Vedana  (Uno stop ai trust fasulli) di ItaliaOggi: Circolare delle Entrate di prossima emanazione mette spalle al muro i soggetti fasulli / Pollice verso per il trust fiscale / Istituto non valido se c’è mera interposizione nel possesso.

La conseguenza di un’eventuale classificazione del trust quale mero interposto
sarà quella di vedere attribuiti i redditi da questo prodotti direttamente al
disponente e come tali assoggettati a tassazione secondo i principi previsti per
ciascuna delle categorie reddituali di appartenenza.
Se poi il trust è
estero ovvero costituito in un Paese diverso dall’Italia (ferme restando le 
presunzioni di residenza fiscale italiana in caso di trust localizzati in Stati
non rientranti tra quelli con cui l’Italia ha un adeguato scambio di
informazioni) il reddito da questo imputato a beneficiari residenti è imponibile
in Italia in capo a questi ultimi quale reddito di capitale, a prescindere –
precisa l’Agenzia delle Entrate – dalla circostanza che il trust sia o meno
residente in Italia e che il reddito sia stato prodotto o meno nel territorio
dello Stato.

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