Si presenta difficile il rinnovo del contratto di lavoro, nella Repubblica di San Marino, per il settore turistico.
Ne tratta Il Resto del Carlino San Marino.
Quarantotto ore di lavoro settimanale per gli oltre 300 lavoratori del settore turistico, ma senza che vi sia nessun aumento in busta paga. Mentre le attuali sono 41-44 (ma solo nella stagione estiva). La denuncia arriva dal direttivo della Csdl che si è riunito ieri mattina per fare un’analisi della situazione del lavoro in Repubblica.
La proposta delle 48 ore settimanali a costo zero, afferma il sindacato, è arrivata dalle associazioni Osla e Usot.
Scontata la risposta negativa del sindacato. Ma questa non è certo l’unica questione a impensierire i rappresentanti dei lavoratori.
«La Csdl—dichiarano—ha preso atto delle dichiarazioni del nuovo segretario al Lavoro, che ha affermato che la tassa ai frontalieri è una misura iniqua.