Tutto pronto a San Marino per la ‘sicurezza’ del Papa

Tutto pronto a San Marino per la ‘sicurezza’ del Papa

San Marino Oggi titola: Visita del Papa, il superpoliziotto a capo della Gendarmeria vaticana ieri sul Titano

 Visita del Papa del 19 giugno: ultimo sopralluogo della gendarmeria vaticana, ieri mattina, a San Marino. Sul Titano, l’ispettore generale del Corpo della gendarmeria Domenico Giani, ritenuto uomo di eccellenza della Polizia italiana.

Ieri, la delegazione vaticana – a differenza delle scorse volte – non ha effettuato dei sopralluoghi sul territorio, ma ha incontrato il comitato organizzatore, presieduto dal ministro plenipotenziario Marcello Beccari, e le forze dell’ordine – presente il coordinatore del Dipartimento di polizia Sabato Riccio -, compreso il dirigente di Interpol Maurizio Faraone.

Si è parlato dei picchetti d’onore, del tragitto che compirà il Santo Padre nei suoi vari spostamenti, e si è entrati nello specifico di quante persone addette alla sicurezza attenderanno Benedetto XVI nei collegamenti.

Insomma, si è entrati nel vivo dell’organizzazione dell’apparato sicurezza. Ora, sarà ogni Corpo di polizia sammarinese a predisporre le varie forze divise tra ordine pubblico, sicurezza della delegazione vaticana, e sicurezza sulla viabilità. C’è da chiarire comunque, che il servizio di scorta personalizzato per Papa Ratzinger sarà comunque garantito dal Corpo della gendarmeria vaticana, così come in ogni visita in Italia e all’estero.

Prima del 19 giugno, la gendarmeria comandata da Domenico Giani non tornerà a far visita sul Titano: sembra insomma tutto pronto, non seguiranno altri sopralluoghi

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