U16: la Slovenia batte San Marino e raggiunge la Georgia, Titani colpiti agli estremi del match

U16: la Slovenia batte San Marino e raggiunge la Georgia, Titani colpiti agli estremi del match

Inizia con una sconfitta per 2-0 l’avventura della Nazionale Under 16 nel Torneo di Sviluppo casalingo.

La Slovenia, primo avversario dei Biancoazzurrini, parte con il piede pigiato sull’acceleratore, sbloccando l’incontro al 6’ grazie al colpo di testa di Šunta, che svetta in area e schiaccia in rete sul preciso traversone di Dassena. Superato il quarto d’ora, lo stesso numero 10 sloveno torna pericoloso con una percussione prepotente che gli permette di arrivare sul fondo e poi  cercare compagni meglio piazzati davanti alla porta di Casadei: la chiusura provvidenziale di Bugli evita guai. Al 20’ la pezza decisiva deve invece metterla Bindi dopo una bella azione corale della Slovenia (impreziosita dal tacco di Šunta) che stava mettendo Miloševič nelle condizioni di presentarsi solo contro Casadei. Se ciò non avviene è solo grazie alla perfetta scelta di tempo di Bindi, che in tackle riesce a disturbare quanto basta l’altro 7 in campo, favorendo l’uscita del portiere sammarinese.

La Nazionale di Magnani, tuttavia, non rinuncia ad attaccare. Lo fa sfruttando soprattutto l’arma del contropiede, dovendo per forza di cose concedere alla Slovenia sia il dominio territoriale sia il possesso palla, a volte prolungatissimo ma non particolarmente produttivo, dato che, al di là del gol, conclusioni veramente pericolose per la porta di Casadei non ne arrivano. Una ripartenza era stata gestita da Della Balda poco prima del salvataggio di Bindi (Valentini si era proposto sulla fascia e lì era stato chiuso dalla difesa slovena) e una ripartenza si innesca anche al minuto 25’, quando lo stesso Della Balda, grazie allo spazio creatogli da Protti e Valentini, conduce palla fino ai 25 metri e da lì scocca una conclusione che chiama Žnuderl ad un intervento impegnativo. Se nella primissima fase di gioco era parsa un po’ intimorita, col passare dei minuti la Nazionale sammarinese diventa più coraggiosa. Il pressing avanzato costringe più volte  all’errore la Slovenia nella prima impostazione. Ne nascono un paio di calci d’angolo che non portano frutto, ma che testimoniano della voglia dei Biancoazzurrini di non subire l’iniziativa avversaria, ma di voler tentare ogni strada per giungere al pari.

Tuttavia, la Slovenia non esce affatto dalla partita. Anzi, al 34’ costruisce un’enorme palla gol che Raspet getta colpevolmente alle ortiche. Tutto nasce da un traversone di Ačimović che Miloševič ricicla per la testa di Bilač; il fisicato difensore centrale – salito per sfruttare un corner – stacca più in alto di tutti e chiama Casadei ad un colpo di reni prodigioso. Il portiere si salva anche con l’aiuto della traversa, ma il rimbalzo diventa un invito a nozze per Raspet, che in area piccola spara clamorosamente alto. Qualche minuto dopo, Forcellini deve mettere una toppa fondamentale per fermare Ačimović, che stava involandosi tutto solo verso la porta biancoazzurra. Lo stesso numero 9 sloveno si fa pericoloso anche su corner: non staccando in area ma battendo il piazzato. È direttamente dalla bandierina, infatti, che l’attaccante sloveno cerca di sorprendere Casadei, salvato dal palo. Nel finale è invece la bandierina del primo assistente a mantenere intatto l’1-0: Drobnič era stato rapido a servire Raspet sugli sviluppi di un calcio di punizione: l’attaccante aveva facilmente battuto Casadei nel tu per tu, ma la difesa si era mossa col giusto timing intrappolando così l’autore della rete, naturalmente annullata.

Nell’intervallo il tecnico sloveno Radoslavljevič decide di giocarsi tutti i cambi a disposizione. Solo due avvicendamenti, invece, per il CT Magnani: Burioni e Giorgetti per Valentini e Semperlotti. La frazione si apre con il cross di uno dei subentrati, Voldrih, che diventa un insidioso pallonetto, accompagnato da Casadei sulla traversa senza che l’estremo sammarinese debba giocarsi una deviazione da corner. Sull’altro fronte, San Marino guadagna una punizione che Della Balda batte sulla testa di Bugli. Ottimo l’inserimento del centrale difensivo, che prende il tempo a tutti e manda a lato di poco. La Slovenia si rivede con un lampo da fuori area di Žužek che chiama Casadei ad un pregevole intervento in volo plastico. Molto più agevole, invece, la presa del portiere sammarinese sul colpo di testa centrale di Hočevar. Dopo il quadruplo cambio di Magnani (dentro Nicolini, Zavoli, Contucci e Mularoni) Dassena, uno dei superstiti dell’undici titolare sloveno, sfreccia a destra e mette un cross tagliato per Hočevar, che si allunga più che può ma non riesce ad indirizzare verso lo specchio.

Adesso la Slovenia spinge con più convinzione alla ricerca del raddoppio, avvicinato alla mezz’ora con la gran staffilata di Dassena che si spegne a lato per centimetri. Poi servono due super interventi di Casadei per mantenere intatto l’1-0, entrambi ai danni di Suhovršnik. Nel primo è eccellente la scelta di tempo del portiere sammarinese nel lasciare i pali ed anticipare l’avversario prima che questi possa calciare in porta con enorme libertà. Nel secondo, è il puro istinto a guidare il piede di Casadei sulla conclusione ravvicinata, praticamente a botta sicura, del 20 sloveno. In ogni caso, alla fine Suhovršnik la spunterà: suo il facile tocco che vale il 2-0, nel finale di gara, sul servizio con il contagiri di Dassena. Qualche protesta si leva fra le file sammarinesi per la posizione di partenza dell’autore dell’assist. Intanto Magnani getta nella mischia anche Faetanini e Gualtieri. Allo scadere dei 3’ di recupero la Nazionale di San Marino guadagna gli spogliatoi fra gli applausi del folto pubblico di Acquaviva, giusto premio ad una gara condotta dai Titani con grande generosità.

La Slovenia mette in tasca invece tre punti che le consentono di raggiungere in testa alla classifica la Georgia. In mattinata, infatti, quest’ultima si era presa l’intera posta contro Montenegro. Anche qui il punteggio finale recita 2-0: il vantaggio lo firma al 36’ Ratiani con un destro da fuori area che sorprende il portiere montenegrino Durovic; il raddoppio arriva invece nel cuore della ripresa con il facile tap-in di Kutateladze. Le quattro squadre torneranno in campo giovedì per la seconda giornata di gare. Al mattino (ore 11:00) sarà Slovenia-Montenegro; al pomeriggio (ore 15:00), Georgia – San Marino, anche questa in diretta su Titani.TV.

Under 16, Torneo di sviluppo UEFA 2023, DAY1 | Montenegro – Georgia 0-2

 

MONTENEGRO [4-2-3-1]
Durovic; Mugosa (dal 46’ Stokanovic), Maras, Martinovic, Dukic (dal 70’ Jovanovic); Bastrica (dal 61’ Pavicevic), Karabasil (dal 46’ Jokanovic); Knezevic (dal 46’ Nikcevic), Savovic (dal 70’ Miljanic), Vlahovic (dal 61’ Jaukovic), Kostic (dal 61’ Milosevic)

A disposizione: Bozovic
Allenatore: Radovan Kavaja

GEORGIA [3-4-2-1]
Asanidze; Khachidze, Amisulashvili, Gogoli; Chubunidze (dal 75’ Nikvashvili), Surguladze, Ratiani, Lashkhia; Gogilashvili, Kutateladze (dall’88’ Nakhutsrishvili), Mzhavanadze (dall’84’ Peradze)

A disposizione: Bakhutashvili, Tatishvili, Bedianashvili, Kvashilava, Jaoshvili, Nioradze

Allenatore: George Chitauri

Arbitro: Nicola Villa

Assistenti: Ernesto Cristiano, Andrea Zaghini

Quarto ufficiale: Luca Zani

Marcatori: 36’ Ratiani, 65’ Kutateladze

Under 16, Torneo di sviluppo UEFA 2023, DAY1 | San Marino – Slovenia 0-2

SAN MARINO [3-5-2]
Casadei; Marani, Bugli (dal 72’ Faetanini), Marinucci (dal 60’ Zavoli); Bindi (dal 60’ Mularoni), Semperlotti (dal 46’ Giorgetti), Pasolini, E. Della Balda (dal 60’ Nicolini), Forcellini (dal 60’ Contucci); Protti (dal 72’ Gualtieri), Valentini (dal 46’ Burioni)

A disposizione: F. Della Balda

Allenatore: Matteo Magnani

SLOVENIA [4-2-3-1]
Žnuderl (dal 46’ Antonič); Dassena, Bilač, Drobnič (dal 46’ Hočevar) , Petrovič (dal 46’ Voldrih); Jurgec (dal 46’ Viher), Šabotič (dal 46’ Žužek); Ačimović (dal 46’ Pečjak), Šunta (dal 46’ Meško), Miloševič (dal 46’ Suhovršnik), Raspet (dal 46’ Vukelič)

Allenatore: Aleksandar Radoslavljevič

Arbitro: Laurentiu Ilie
Assistenti: Alessandro Salvatori e Gianmarco Ercolani
Quarto ufficiale: Emiliano Albani
Ammoniti: Viher, Faetanini
Marcatori: 6’ Šunta, 88’ Suhovršnik

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