Udienza di presentazione del Centro Ospedaliero di Carità senza Confini Onlus nella Repubblica Democratica del Congo

Udienza di presentazione del Centro Ospedaliero di Carità senza Confini Onlus nella Repubblica Democratica del Congo

Venerdì 8 luglio l’Ecc.ma Reggenza ha concesso una Udienza all’Associazione Carità senza Confini Onlus. Nell’occasione è stato presentato ufficialmente uno dei più grandi progetti che l’Associazione abbia mai realizzato: la costruzione di un Centro Ospedaliero a Kalala-Diboko, nella Repubblica Democratica del Congo.

Il Centro è composto da 4 padiglioni che ospitano una sala operatoria, una sala parto, ambulatori e 30 posti letto ed è stato voluto da Carità senza Confini per fornire cure mediche e ospedaliere ad oltre 45.000 persone che vivono in questa zona praticamente isolata da due grandi fiumi, senza ospedali o ambulatori medici reperibili. Per questo donne incinte, anziani o giovani muoiono per cause facilmente curabili.

Realizzare un progetto impegnativo come questo in una regione povera di ogni infrastruttura, dove non è possibile reperire il materiale necessario per la costruzione e tutto deve essere trasportato sul posto con grandi costi, dove ogni volta che si interrompono i lavori, sia per mancanza di finanziamenti sia per la stagione delle piogge, bisogna affrontare le spese di riapertura del cantiere, richiede uno sforzo organizzativo e finanziario maggiore rispetto al normale. Inoltre prima il Covid e poi la guerra in Ucraina hanno aumentato del i prezzi per il trasporto e per il materiale del 30%, che è in buona parte importato. D’altronde di questi aumenti ne abbiamo piena consapevolezza anche qui da noi.

Proprio quando si sceglie di servire i più poveri fra i poveri si incontrano le difficoltà maggiori ma si incontrano anche i bisogni maggiori, che per questa gente, senza cure mediche, significa sofferenza e morte, che potrebbero essere evitate.

Al momento 3 padiglioni su 4 sono in avanzato stato di costruzione. Sono stati trasportati sul posto le piastrelle, le vernici, i pannelli solari e tutte le attrezzature mediche per la sala operatoria e la sala parto; oltre agli arredamenti necessari per il funzionamento del Centro ospedaliero. Tutto questo è stato possibile grazie al generoso sostegno di tanti cittadini, Enti e Istituzioni sammarinesi.

Rimane ancora tanto lavoro da fare e servono ancora finanziamenti ma l’Associazione è concentrata sul completamento del progetto ed è ancora più determinata dopo il riconoscimento avuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Infatti i Rappresentanti dell’OMS nella Rep. Dem. del Congo, dopo aver fatto un sopralluogo, hanno dato al Centro il proprio riconoscimento quale struttura ospedaliera e lo hanno definito come la migliore fra le nuove strutture visitate nella Regione.

Questo riconoscimento, oltre ad essere un valido apprezzamento per la struttura che l’Associazione sta costruendo, significa un concreto aiuto, infatti comporta che, una volta operativo, per tre anni l’OMS riconoscerà al Centro un contributo in percentuale sulle spese di gestione (es. spese di manutenzione, per il personale, per il reperimento dei farmaci ecc.).

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