COMUNICATO STAMPA
Ieri sera si è riunito l’Ufficio Politico del Movimento dei Democratici di Centro (DdC). L’esecutivo del Movimento ha svolto un’analisi sul momento politico, partendo dalla recente sessione consigliare, in cui – oltre alla discussione sulla manovra finanziaria – si sono manifestate forti fibrillazioni in seno alla maggioranza con gravi ripercussioni sulla situazione generale del nostro Stato.
Non a caso, nel corso di numerose votazioni, la maggioranza non ha perso molti voti ma, su una votazione delicata riguardante il decreto della normativa anti riciclaggio, è stata addirittura superata da un emendamento proposta dalle forze di opposizione. Sulla manovra finanziaria proposta dal Governo i DdC hanno confermato il giudizio espresso in aula consigliare reputandola inadeguata, priva di dati certi nonché di un’analisi dei costi e dei benefici nei confronti dei cittadini e dell’intero sistema. Rimarcata inoltre la preoccupazione per un intervento che metterà le mani nelle tasche dei cittadini con l’aumento delle tasse, delle tariffe e di alcuni servizi; con un prelievo straordinario sugli stipendi dei pubblici dipendenti e sulle pensioni. L’esecutivo ha poi stigmatizzato il varo di una riforma fiscale, attuata con un decreto, senza alcun confronto e soprattutto senza capire quali sono gli obiettivi che si intende perseguire. La manovra non sarà inoltre adeguata ad affrontare un conflitto sociale di vaste dimensioni che si aprirà, purtroppo, al rientro della pausa estiva.
Il metodo seguito dal governo – teso a scavare un solco tra maggioranza e opposizioni – è stato dettato dalla paura per ogni forma di dissenso all’interno della maggioranza, chiudendo ogni forma di collaborazione con le opposizioni. Metodo che ha visto privilegiare interventi ad personam, in un momento in cui invece occorrerebbe equilibrio e responsabilità nelle scelte.
L’esecutivo dei DdC ha poi – nel pieno ed assoluto rispetto del ruolo super partes dell’Eccellentissima Reggenza – valutato con preoccupazione i contenuti della nota diffusa ieri dalla Segreteria istituzionale in cui la Reggenza: ” ha evidenziato la necessità che ciascun Segretario di Stato partecipi e dia la propria collaborazione alle decisioni di governo con forte senso di responsabilità, nel superiore interesse del Paese che sta attraversando un momento di particolare difficoltà.”
Senza alcun intendimento strumentale i DdC – apprezzando il richiamo alla responsabilità da parte dei Capitani Reggenti – intravedono l’evolversi di una crisi politica, da tempo ormai latente, che nelle prossime settimane si materializzerà inevitabilmente. A fronte di questa situazione l’Ufficio Politico ha esortato i dirigenti del Movimento ha continuare con maggiore convinzione alla concretizzazione di quel percorso di aggregazione con quelle forze moderate, liberali e popolari per offrire al Paese una prospettiva politica capace di interpretare al meglio un’azione in grado di affrontare le emergenze.
DEMOCRATICI di CENTRO
San Marino, 30 luglio 2010