Cristoforo Buscarini su La Tribuna Sammarinese: Un governo di tecnici anche a San Marino?
(…) Il senso dello stato e la religione della legalità sono ancora un orizzonte lontano in questo Paese se si dispensano ancora posti di alta amministrazione e passaporti diplomatici, per non parlare di argomenti anche più scottanti, a parenti ed adepti. Il Paese per questa via sta sprofondando, senza che vi siano accenni ad una inversione del costume politico. Basterà dunque consegnare le chiavi di Palazzo ad una pattuglia di “tecnici” per uscire dal pantano? E chi saranno questi tecnici, magari tutti stranieri come i membri del Collegio dei garanti, con conseguenze non secondarie sul piano internazionale? E se fosse piuttosto il caso di rimeditare i deliberati dell’Arengo del 1906, restituendo lo stato ai cittadini e sottraendolo alla cappa di piombo dei partiti e dei partitanti? Un governo di tecnici, purchè sammarinesi, potrebbe preparare la transizione verso un nuovo stato.