San Marino Oggi: “Mi sono trasferito in Irlanda, dove c’è una parolina assente sul Titano e in Italia: meritocrazia” / Brizi: “San Marino prenda esempio dalla Svizzera, non ci vuole la visa per l’Europa”
Va avanti il nostro viaggio tra i sammarinesi che hanno scelto di lavorare e di vivere lontano dal Titano. oggi è il turno di Federico Brizi, 31enne sammarinese che da diversi anni vive e lavora all’estero, per la precisione in Irlanda.
Federico, quali studi ha conseguito e quali lavori ha svolto prima di diventare account manager per la Bentley? “sono stato sempre appassionato di informatica e di economia per cui dopo 5 anni di perito informatico a Cesena e dopo 4 anni di università in economia aziendale a bologna, ho iniziato a lavorare nel 2006 come software trainer/consulente in un’azienda informatica sammarinese. L’ho fatto per un anno e mezzo dopodichè, visto la mancanza di prospettive di crescita professionale, ho lasciato il lavoro e ho deciso di trascorrere 4 mesi all’estero con un preciso obiettivo in testa: imparare l’inglese”.
E in quale Paese ha deciso di andare a lavorare oltre ad imparare l’inglese? “Ho scelto la verde Irlanda, nella quale esiste la più grossa concentrazione in Europa di multinazionali dell’informatica. google, oracle, facebook e apple hanno infatti la loro sede europea proprio qui”.
È sempre rimasto in Irlanda o ha avuto modo di ritornare a San Marino? “Esaurita la mia esperienza dei 4 mesi, sono tornato nel settembre 2007 a San Marino, dove ho lavorato nelle vendite software per altri 6 mesi. Poi ho deciso definitivamente di trasferirmi in Irlanda dove, dopo pochi mesi, ho iniziato a lavorare proprio come account manager per il mercato italiano. in Italia sapere l’italiano non è un plus invece in Irlanda lo è poichè una multinazionale cerca proprio persone di madrelingua per vendere le loro soluzioni software sul territorio”. (…)