Un gruppo di aderenti di SU

Siamo un gruppo di aderenti di Sinistra Unita che seguono con estrema attenzione il dibattito che si sta sviluppando all’interno del nostro partito. Purtroppo le indiscrezioni fatte trapelare ai giornali rendono un’idea solo parziale delle varie argomentazioni sul tappeto, disorientando il nostro elettorato e rallentando i tempi per una positiva risoluzione dell’intera vicenda.
Pur ricoprendo ruoli differenti all’interno di SU, nel Gruppo Consiliare, nella Segreteria e nella Direzione, condividiamo buona parte delle preoccupazioni poste da alcuni compagni che hanno sottoscritto, assieme a Luca Lazzari, un documento in cui si analizzano le criticità attuali.
Va innanzitutto ricordato che da circa un anno, a seguito dell’abbandono da parte di Alessandro Rossi, Sinistra Unita è priva del ruolo di Coordinatore che è attualmente affidato ad un gruppo di 4 compagni non appartenenti al Gruppo Consiliare, e che, proprio a partire da quel momento, si è cercato di rispondere all’inerzia che ci aveva contraddistinti fino ad allora tentando di rilanciare una linea politica, riprendere il contatto con tutti gli aderenti e avviare il percorso verso l’appuntamento congressuale.
Anche noi pertanto manifestiamo la nostra insoddisfazione per non avere visto realizzati questi obiettivi, poiché solo attraverso il coinvolgimento di tutti è possibile ridare slancio e incisività alla nostra azione politica.
La partecipazione, a nostro avviso, deve essere il motore del rilancio di Sinistra Unita, in considerazione di un quadro politico in perenne mutazione e della necessità di un profondo cambiamento del nostro Paese non ancora realizzato fino in fondo.
Sinistra Unita, infatti, ha tutte le potenzialità necessarie per svolgere un ruolo di primo piano in questo processo attraverso le sue idee, le sue persone, il suo percorso storico e politico, ma, per poterle tradurre in pratica, ha bisogno di alcuni passaggi fondamentali.
Occorre innanzitutto un maggiore coinvolgimento degli aderenti, attraverso una concreta campagna di adesione e l’istituzione di un confronto permanente che veda protagonisti i giovani, attraverso le loro aspettative e le loro competenze, e tutti coloro che hanno esperienze e conoscenze utili ad elaborare un progetto di sviluppo per il Paese che prenda spunto dalle realtà più evolute socialmente e tecnologicamente, mettendo al centro il merito e la voglia di fare, la trasparenza e la competenza, in modo da ottenere come risultato un quadro di proposte diverse dal passato, facilmente distinguibili per chiarezza, serietà e fattibilità.
Dobbiamo incentivare e potenziare i percorsi di formazione già in atto all’interno di SU per acquisire sempre maggiori conoscenze e dare la possibilità anche agli aderenti più recenti di impegnarsi in prima persona e accelerare il ricambio, non solo all’interno del partito ma anche nella classe dirigente del Paese. Sotto questo aspetto SU ha già iniziato a lavorare positivamente ma occorre investire maggiori risorse e dare più vigore a questo percorso.
Va infine fissato, in maniera inequivocabile e senza tentennamenti, il calendario di realizzazione del Congresso fondativo di Sinistra Unita, come momento di massima partecipazione democratica e di confronto interno alla luce del sole, durante il quale venga presentato pubblicamente il nuovo progetto politico per la San Marino che vogliamo, con un rinnovato gruppo dirigente pronto a rappresentare e guidare Sinistra Unita negli anni successivi secondo criteri democratici e partecipativi.
Sulla base di questi primi punti, che riteniamo prioritari, invitiamo i compagni promotori del documento presentato, ad un comune impegno per il superamento delle criticità e la realizzazione di questi obiettivi imprescindibili per preservare quel patrimonio politico e culturale che Sinistra Unita rappresenta già da diversi anni, come alternativa credibile e possibile alle forze politiche conservatrici e come punto di riferimento affidabile per l’intera Sinistra sammarinese.
Enzo Colombini
Vanessa D’Ambrosio
Ivan Foschi
Tony Margiotta
Mabel Nancy Martinazzo
Augusto Michelotti