(da “Il Corriere di Romagna”) Oltre 150 pendolari si sono ritrovati ieri mattina alla stazione di Faenza per protestare contro i disservizi del trasporto su rotaie e il taglio del 50% dei finanziamenti delle quota annuale prevista.
I protestanti si lamentano dell’aumento dei tempi di percorrenza, dei treni con poche carrozze, soppressioni, ritardi, carrozze chiuse, scarsa pulizia e guasti.
Le amministrazioni dei comuni tra Rimini e Bologna hanno offerto vicinanza e pieno sostegno all’iniziativa partecipando alla manifestazione.