Un polo museale in Centro Storico

Repubblica di San Marino
UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO
Comunicato stampa
Il Segretario di Stato per il Territorio, Gian Carlo Venturini, ha illustrato oggi in conferenza stampa le fasi di avvio di un progetto per la realizzazione di un vasto polo museale nel centro storico di San Marino che sarà effettuato dal grande architetto giapponese Tadao Ando. Venturini ha ricordato la visita di Tadao Ando nell’aprile di quest’anno, alla quale ha fatto seguito l’impegno dell’architetto a realizzare uno studio di fattibilità del progetto senza la richiesta di alcun compenso professionale. Il Segretario al Territorio ha sottolineato come la decisione di questo grande maestro dell’architettura contemporanea renda onore al nostro Paese in quanto testimonianza dell’alto grado di rispetto e di interesse che Tadao Ando ha riservato alla realtà paesaggistica e storica sammarinese.
Venturini ha poi comunicato che il maestro giapponese ha già fatto pervenire un primo studio di analisi dei luoghi e di collegamento degli stessi. Si tratta in sintesi di collegare e rendere fruibile quale grande polo museale, in parte al coperto e in parte all’aperto, le bellissime cisterne del Palazzo Pubblico e l’area sottostante, il Giardino dei Liburni, le Logge dell’Ara dei Volontari e la Cava dei Balestieri.  che consentiranno di potenziare il turismo culturale e qualificato delle grandi mostre e che potranno essere realizzate per fasi successive, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, fino ad interessare l’intera area che ha un’estensione di circa 3.000 mq.
L’Ing. Eugenio Tranquilli dello Studio “Equilibri” di Venezia referente di Tadao Ando in Italia e l’Arch. Luigi Moretti dello Studio Antao, referente di collegamento con gli organismi tecnici e autorizzativi di San Marino hanno spiegato che già questo primo studio sul collegamento delle aree sarà sottoposto agli enti sammarinesi interessati, Uffici tecnici, Museo, Commissione per la Conservazione dei Monumenti, Comitato di gestione del sito Unesco.
Ciò allo scopo di far progredire lo studio di fattibilità  coerentemente con le procedure autorizzative e con le problematiche tecniche in modo da giungere ad una progettazione concreta che tenga conto del confronto già avvenuto con tutti gli enti interessati.
Una procedura innovativa, ha concluso Venturini, che ci permetterà di non calare un progetto dall’alto riscontrandone solo dopo le problematiche realizzative e di procedere poi nella realizzazione, anche separatamente ed in tempi successivi.
Tadao Ando è considerato uno dei più grandi maestri viventi dell’architettura ed è particolarmente attratto dalla sfida di realizzare opere museali coniugando l’architettura contemporanea con quella storica, come ha fatto a Venezia con Punta della Dogana e Palazzo Grassi.
San Marino, 12 luglio 2012/1711 d.F.R.