Un successo la 23esima edizione del Cepu Open 2010

Un successo la 23esima edizione del Cepu Open 2010

Il bilancio finale del direttore del torneo Christian Forcellini: “Successo tecnico e di pubblico nonostante il maltempo e la concomitanza con Kitzbuhel. Ancora una volta questa manifestazione ha dato ritorni significativi al nostro Paese”

Le ripetute bizze di Giove Pluvio e il mancato poker di vittorie azzurre (Filippo Volandri ha ceduto in finale all’olandese Robin Haase, che in semifinale aveva imposto l’alt anche a Potito Starace, n.1 del tabellone) non hanno impedito il successo del ‘San Marino Cepu Open’, che anche quest’anno si è chiuso con tutti gli indici in positivo. Dunque nel tracciare il consuntivo del torneo appena andato in archivio Christian Forcellini ha di che sorridere, a cominciare dall’aspetto tecnico. “Alla fine siamo riusciti a mettere insieme un buon torneo, nonostante la concomitanza del challenger di Kitzbuhel – sottolinea il presidente della Federazione Sammarinese Tennis e direttore del torneo – che rispetto al 2009 ci ha privato di alcuni giocatori di valore come Seppi e Koellerer o altri specialisti del rosso. Purtroppo quest’anno si è ritrovata a dover fare i conti con il cambio di status della manifestazione austriaca e non sapeva dove collocarla in un calendario già fitto di appuntamenti. Tuttavia, a parte Seppi, abbiamo avuto in gara i migliori giocatori italiani, Starace, Bolelli e Volandri. E’ rimasto fuori Fognini, con cui siamo stati a lungo in contatto e che alla fine ha preferito andare in America per le qualificazioni del Masters Series di Toronto. Gli azzurri poi sono stati protagonisti del torneo e questa è la riprova della bontà delle nostre scelte. Volandri è arrivato fino alla finale, peccato per Starace che ha trovato sulla sua strada un Haase in grande condizione, senza dimenticare pure Flavio Cipolla, approdato in semifinale sfruttando nel migliore dei modi la wild card che gli abbiamo messo a disposizione. Finché gli italiani sono in campo c’è interesse intorno al torneo, rappresentano indubbiamente una cassa di risonanza maggiore rispetto ai tennisti stranieri. Per questi motivi siamo contenti. Per il prossimo anno l’obiettivo è sempre quello di cercare di avere la presenza degli italiani. Poi anche la data è importante, nel 2011 Kitzbuhel dovrebbe tornare nel circuito Atp Tour, in ogni caso bisognerà fare in modo che non sia più in contemporanea con il nostro torneo”.
Le buone prestazioni dei portacolori dell’Italtennis, infatti, hanno portato una ricaduta in termine di partecipazione di pubblico e di attenzione mediatica. “Il riscontro è sempre molto positivo e questo è significativo – sottolinea Forcellini – perché a noi interessa prima di tutto far vedere e far apprezzare quella che è una manifestazione tutta sammarinese, che si svolge in Repubblica e ottiene una grande copertura da parte dei media e della televisione. Alla fine abbiamo avuto quasi 12 ore di collegamenti sulla Rai, per la maggior parte in diretta dal Centrale di Montecchio. Il nostro è uno dei pochi eventi sammarinesi che riesce ad avere tante ore di copertura dalla Rai: così si vede il nostro territorio, il Paese, il monte e il centro storico. E’ questa la strada da seguire in una fase difficile, di crisi, nella quale credo sia importante fare scudo tutti insieme e tenersi buone le manifestazioni che funzionano cercando di farle funzionare sempre di più. Tutto questo nel nostro caso grazie anche al sostegno di uno sponsor come Cepu, senza il quale non si riuscirebbe ad allestire una manifestazione di questo livello”.
Il numero uno della Federtennis del Titano parte da questo aspetto per ampliare la sua analisi. “Sono dell’idea che si sia giunti a un punto in cui ci vuole il coraggio per fare delle scelte e puntare su eventi che hanno un ritorno di immagine importante per il Paese e riscontri concreti. Come ricordato in conferenza stampa anche dal Segretario di Stato allo Sport, Fabio Berardi, questo torneo riempie quasi 700 camere a San Marino per dieci giorni, utilizzando servizi e aziende del nostro Paese, oltre a uno staff interamente locale, aspetto da tenere in seria considerazione in prospettiva futura. Avremo ancora più bisogno del contributo dello Stato perché la situazione ci rende impossibile trovare altri sponsor, sia per la congiuntura economica generale sia per i complicati rapporti con l’Italia. Come Federazione cercheremo di arrivare almeno alla 25.ma edizione, un traguardo prestigioso, ma per fare questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Ci tengo a ringraziare nuovamente il Cons e i suoi dipendenti che si prodigano in ogni modo durante il torneo, la Segreteria di Stato al Turismo e Sport, i volontari, ma anche i media, i giornali e la televisione, che hanno dato una straordinaria copertura alla manifestazione, ripagandoci degli sforzi compiuti”.
Anche l’affluenza di appassionati al Centro Tennis Cassa di Risparmio è stata ottima, nonostante temporali e maltempo. “In effetti siamo stati un po’ penalizzati da alcuni giorni di clima non estivo, nei quali alla sera la temperatura era sui 12-13 gradi, però l’affluenza è stata molto buona. La gente ha risposto bene, anche sotto questo profilo il bilancio direi che è stato molto positivo. In questo momento non sono ancora in possesso dei dati definitivi, però credo che complessivamente le presenze nella settimana saranno intorno alle 12mila”.

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