Ance Rimini richiama l’attenzione sulle imprese edili, uno dei più importanti motori dello sviluppo che concorre alla creazione di circa il 30% del PIL nazionale e chiede un tavolo di concertazione per affrontare la difficile situazione.
Il mercato immobiliare e le infrastrutture pubbliche – ammette Ance in una nota – stanno subendo una battuta d’arresto vista la congiuntura, ma nonostante questo viene ribadito con tranquillità che le imprese iscritte ad Ance Rimini sono sane ed attrezzate per affrontare questa crisi, ma i risultati che si otterranno dipenderanno da quanto le imprese stesse saranno supportate sia dalle pubbliche amminstrazioni sia dal credito.
Con la flessione del mercato immobiliare è contenuta e i prezzi stanno tenendo, mentre le opere pubbliche sono in forte calo, Ance chiede un tavolo di concertazione che abbia come interlocutori la pubblica amministrazione, in primis Provincia e Comuni, a partire dal Comune di Rimini, le banche e le imprese.
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