Come se non bastasse l’ultimatum sullo scambio automatico delle informazioni, a tormentare il mondo politico ed economico della Repubblica di San Marino c’è anche quell”eccetera’ messo alla fine del del dispaccio diffuso dal ministro italiano della Economia Giulio Tremonti.
Se ne occupa Davi Oddone di L’Informazione di San Marino.
‘Fra i politici italiani più vicini a San Marino,
serpeggia già la nuova richiesta
che verrà fatta a Mularoni e soci.
Si tratta di una legge sulla contraffazione
e sul diritto d’autore.
Una
priorità per l’Italia e della Lega Nord
in particolare, che è sempre stata
in prima fila per difendere
il made in Italy e tutte
quelle aziende che
si vedono copiare
i propri prodotti,
compresi quelli
dell’ingegno.
Nel
mirino non ci
sarebbe solo la
Cina, ma anche
quegli Stati extracomunitari
che non hanno
leggi o non fanno
controlli.
Anche in questo
caso dunque la presa di posizione
dell’Italia avrebbe il beneplacito
dell’Europa, che ha quantificato
in milioni di euro i danni arrecati
agli Stati Ue dalla contraffazione. ‘