La partenza ieri dal Tribunale della Repubblica di San Marino di una voluminosa documentazione, raccolta con le perquisizioni presso la Smi operate dalle forze dell’ordine sammarinesi, rende manifesta l’esistenza di una aperta collaborazione giudiziaria con la procura di Roma, indagine Amphora.
La Tribuna Sammarinese aggiunge particolari che fanno prevedere altri sviluppi, dopo il chiarimento su quale tribunale provvederà ad eseguire le necessarie notifiche ‘a tutti
i circa 1.200 soggetti che risultano intestatari delle pratiche Smi sequestrate.‘
Precisa infatti lo stesso giornale: ‘Nella
giornata di ieri la Procura
di Roma ha garantito
che provvederà alle
notifiche così come previsto
dalla legge sammarinese
e ciò ha sbloccato
la situazione con la consegna
immediata dei primi
50 scatoloni di documenti.
Ma presso la Polizia
Civile di materiale ce
ne è altrettanto e questo
potrà essere consegnato
non appena si avrà notizia
delle avvenute notifiche
previste per legge
e nella misura in cui il
tribunale di San Marino
avrà protocollato anche
quest’altra montagna di
documenti.‘