Under 21: la vigilia della sfida con la Bosnia

Under 21: la vigilia della sfida con la Bosnia

La Nazionale Under 21 è atterrata a Sarajevo, oggi, poco dopo mezzogiorno, al termine di un volo di 55 minuti partito con un po’ di ritardo dall’aeroporto di Rimini. Ritardo che ha fatto slittare di circa mezz’ora la tabella di marcia. L’allenamento di oggi pomeriggio si terrà dunque alle 17.30, invece che alle 17.
C’è da segnalare un cambio nella lista dei convocati diramata ieri. Impegni scolastici, infatti, hanno tenuto a casa Daniele Maiani. Al suo posto il CT Pierangelo Manzaroli ha convocato Nicola Zafferani (centrocampista della Juvenes/Dogana).
Cresce, dunque, la lista degli indisponibili. A Dolcini, assente anche contro la Grecia, si sono aggiunti Maiani, Liverani, Benvenuti, Rinaldi, Calzolari (squalificato) e Muraccini (squalificato). Manzaroli recupera però Brolli e Buscarini, quest’ultimo squalificato contro gli ellenici.
Per la penultima partita del girone, il CT avrà a disposizione una squadra giovanissima, in cui si segnalano diversi esordi: Maximiliano Baizan (classe ’93), Angelo Faetanini (classe ’93), Alessandro Golinucci (classe ’94).
“In queste due partite -commenta il CT Pierangelo Manzaroli- ci siamo ringiovaniti parecchio, un po’ per esigenza e un po’ per iniziare a lavorare in ottica futura”.
Il pareggio di quattro giorni fa contro la Grecia rappresenta una bella iniezione di entusiasmo, ma Manzaroli teme possa rappresentare un’arma a doppio taglio.
“In una squadra matura -spiega- il pareggio potrebbe dare sicuramente delle speranze, delle sensazioni piacevoli, ma la nostra è una squadra molto giovane e l’avere fatto una buonissima prestazione contro la Grecia, che niente e nessuno potrà mai sminuire, può essere pericoloso. Si incorre infatti nel rischio di avere meno timore, meno rispetto della partita, pensando, magari, di aver raggiunto una certa maturazione. I ragazzi devono avere le stesse aspettative anche contro la Bosnia. Per questo faremo una serie di riunioni tattiche per cercare di lavorare soprattutto sull’aspetto mentale, anche in virtù del fatto che la squadra è cambiata in buona parte e si è ringiovanita. Devono essere preparati al fatto che affronteranno un avversario di valore, che conquistando i tre punti otterrà la qualificazione. Le difficoltà sono parecchie e dobbiamo responsabilizzare i giocatori perché siano consci che dovranno avere la stessa concentrazione e determinazione di tutte le altre partite. Dobbiamo evitare quanto visto contro la Germania, in casa. Eravamo reduci da un’ottima prestazione ad Atene e il primo tempo abbiamo fatto molto male. I nostri giocatori soffrono i turni ravvicinati. Il lavoro maggiore da fare, comunque, sarà quello mentale. Speriamo che la sfrontatezza e l’entusiasmo dei nuovi possa rappresentare uno stimolo per la squadra e che possa colmare l’assenza di giocatori per noi importanti”.
Dal punto di vista del modulo, si va verso una conferma del 5-4-1.
“Non cambieremo modulo -prosegue Manzaroli- la squadra lo conosce bene. Può sembrare un modulo estremamente difensivo, ma è quello che ci dà le garanzie maggiori. La squadra vi si identifica e ultimamente sta crescendo anche nella gestione della fase di possesso. Cambieranno alcuni interpreti, quello sì. E probabilmente ci saranno degli esordi dal primo minuto”.
Oggi pomeriggio, alle 17.30, l’Under 21 svolgerà l’allenamento di rifinitura allo Stadio Asim Ferhatovi-Hase, lo stesso che domani, alle 17, ospiterà l’incontro ufficiale contro la Bosnia.
Domani mattina la squadra farà un lavoro di risveglio muscolare attorno all’albergo, seguito dalla riunione tecnica.
Altre dichiarazioni
Alex Della Valle, difensore (Capitano): “Quella di domani è una partita rischiosa. Il timore è soprattutto quello di scendere in campo già soddisfatti, non pensando che contro la Bosnia sarà ancora più dura che contro la Grecia, sia perché l’avversario è più forte, sia perché dal punto di vista mentale potremmo essere già appagati. Dobbiamo essere bravi a scendere in campo concentrati dall’inizio alla fine per evitare di incorrere in figuracce”.
Marco Bernardi, attaccante: “Dobbiamo essere ancora più attenti e concentrati di venerdì. Il pericolo è quello di sottovalutare l’impegno e partire a ritmi lenti. Fisicamente abbiamo recuperato, ma mentalmente siamo ancora un po’ su di giri. E’ difficile dimenticarsi subito un risultato come quello ottenuto contro la Grecia”.
Manuel Battistini, centrocampista: “Sarà importante affrontare la partita nella giusta maniera. Negli impegni ravvicinati si rischia purtroppo di fare brutte figure. E’ successo, per esempio, contro la Germania, dopo aver affrontato la Grecia pochi giorni prima. La Bosnia vuole i tre punti perché significherebbe qualificarsi all’Europeo. A maggior ragione dovremo essere ancor più attenti”.
Eventuali novità saranno comunicate al termine dell’allenamento. 

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