Upr. Comunicato Stampa Situazione Politica Consiglio Direttivo

Upr. Comunicato Stampa Situazione Politica Consiglio Direttivo

Mercoledì 19 marzo si è riunito il Consiglio Direttivo dell’Unione Per la Repubblica (UPR). L’organismo, convocato dal Coordinatore Lorenzo Lonfernini, ha affrontato l’esame della situazione politica facendo, inoltre, il punto sulle prossime iniziative che il Movimento intenderà intraprendere. Al termine del confronto il Consiglio Direttivo del Movimento ha fissato una serie di punti : 

1) La conferma del giudizio estremamente positivo sul rapporto instaurato con l’alleato di coalizione (Partito Socialista) che, pur nel rispetto delle legittime e naturali autonomie, ha permesso – dalle elezioni ad oggi – un proficuo lavoro in Consiglio Grande e Generale e nel Paese. Il Movimento ritiene inoltre apprezzabile il confronto con le altre liste di opposizione che, in questi mesi, ha permesso il sorgere di alcune iniziative comuni;  

2) La forte attenzione nei confronti dell’iniziativa, lanciata in questi giorni da parte del Partito dei Socialisti e dei Democratici (PSD), tesa ad aprire “un laboratorio dei riformisti”. In questo senso l’UPR, coerentemente con la propria cultura che affonda nell’esperienza popolare e liberale, intende approfondire – nel rispetto dei ruoli – questo tipo di prospettiva ponendo al centro i programmi a partire da quelli relativi al negoziato con l’Unione Europea, il superamento della collegialità del Congresso di Stato, lo sviluppo economico ed il lavoro. L’UPR osserva, inoltre, l’evolversi della creazione di un’area liberale emersa in queste settimane i cui contorni sono stati abbozzati da alcune forze politiche; 

3) La preoccupazione, come peraltro evidenziato da talune categorie economiche, per lo stato d’inerzia – da parte dei lavori consiliari – rispetto alle riforme. La “diretta radio” sta divenendo, sempre più, una cassa di risonanza dell’inefficacia politica. In tal senso accuse di ostruzionismo rivolte alla minoranza unite alle dissertazioni sulle disfunzioni dell’attuale regolamento consiliare servono a poco se non a mettere una toppa ad un ennesimo rattoppo. In tal senso l’UPR conferma la propria disponibilità a riaprire il confronto sul regolamento consiliare che non può essere disgiunto dall’introduzione nel nostro ordinamento dello “Statuto delle Opposizioni” previsto – con la riforma elettorale del 2007- e mai realizzato; 

4) La posizione dei 117 precari ISS, unita a ciò che è avvenuto nelle prime Assemblee Sindacali del settore scuola, deve obbligare il Governo ad aprire un dibattito serio con il Paese. Le dure critiche rivolte, non solo all’Esecutivo, ma anche alle forze sociali, rappresenta un elemento che non può essere ricondotto all’interno di una dialettica ordinaria. Il grido levatosi dalle Assemblee Sindacali, in cui si chiede di vedere tutelato il diritto al coinvolgimento, all’informazione ed alla rappresentanza non può essere lasciato cadere. Va sostenuto e rilanciato; 

5) L’avvio di un percorso di proposte, che sfocerà con un’Assemblea Organizzativa del Movimento. Superate le festività pasquali sarà, infatti, organizzata un incontro pubblico per approfondire la proposta di legge UPR sul Volontariato alla presenza dell’Onorevole Flavia Nardelli Piccoli del Partito Democratico (PD). 

UNIONE PER LA REPUBBLICA (UPR) 

San Marino, 20 marzo 2014

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