Upr su Progetto di Legge “Modifica Legge 96/2005 e Legge 92/2010

Upr su Progetto di Legge “Modifica Legge 96/2005 e Legge 92/2010

                                                               COMUNICATO STAMPA

L’Unione Per la
Repubblica intende con il progetto di Legge “Modifica Legge 96/2005 e Legge
92/2010(Statuto Banca Centrale della Repubblica di San Marino)”, portare un
fattivo contributo alla ridefinizione degli assetti di governance
e organizzativi della Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Il dibattito
sviluppatosi intorno all’istituzione, di vitale importanza per lo Stato, ha
evidenziato una serie di limiti nella normativa vigente.

L’istituzione ha
una storia molto breve, ma nei sette anni di attività ci sono stati numerosi e
eclatanti eventi :

 

§  Per
tre volte – dal 2008 al 2010 – il Presidente di BCSM si è dimesso ( Valentini –
Bossone – Reggia);

§  Difficoltà
nella nomina del Presidente (2008 – 2009 – 2010) con lunghi periodi in cui
l’incarico di Presidente è lasciato vacante;

§  Licenziamento
nel 2009 da parte del Consiglio Direttivo del Capo del Dipartimento Vigilanza,
lasciando poi l’incarico vacante per sedici mesi;

In questo si sono innescate polemiche con l’esecutivo, polemiche con partiti politici, mancanza di adeguate informazioni / dati sul sistema finanziario, mancanza di un ruolo di riferimento per il sistema Paese e soprattutto un’autoreferenzialità completa dell’istituzione verso il Congresso di Stato espressa anche dal Presidente nel corso di alcune dichiarazioni ai media.
Banca Centrale è oggi nota solo per le attività di vigilanza sul settore bancario e finanziario, mentre altri aspetti proprio del ruolo di banca centrale sono assolutamente assenti.
Le critiche sul suo operato – evidenti e pubbliche anche in molti settori della maggioranza – pongono l’evidenza di un intervento normativo – che a 8 anni dalla sua nascita permetterebbe a BCSM di esercitare con maggiore autorevolezza ed incisività il proprio ruolo istituzionale e di gestire con trasparenza i compiti assegnati dalla Legge.
UPR per elaborare il documento ha seguito come linee guida:
a.    Semplificazione della struttura;
b.    Trasparenza nell’operato, nelle procedure di nomina, assunzione, emolumenti, attività interne, sanzioni;
c.    Aumento dell’autonomia rispetto l’organo esecutivo, Congresso di Stato;
d.    Responsabilizzazione di alcuni organi dell’Istituzione, elevando i requisiti professionali per accedere agli incarichi istituzionali;
e.    Accountability verso l’organo legislativo, Consiglio Grande e Generale, definita con precisione nello Statuto;
f.    Implementazione della funzione di central banking.
UPR per elaborare il progetto di legge ha svolto una serie di riflessioni, anche con l’ausilio di un team di esperti in attività di Central Banking, affinché si possa affrontare il tema Banca Centrale con equilibrio, evitando perniciose partigianerie di parte o visioni protezioniste di chi deve proteggere interessi o nicchie di potere.
Nelle prossime settimane UPR presenterà un ulteriore progetto di legge con oggetto l’Agenzia di Informazione Finanziaria (AIF), per armonizzare l’attuale normativa al presente progetto di legge e innovare su alcuni aspetti nella governance ed autonomia amministrativa dell’Agenzia.
L’auspicio dell’Unione Per la Repubblica è che il progetto di legge possa aprire una discussione seria per dare la necessaria stabilità, autonomia ed autorevolezza a un’istituzione di rilevanza strategica per la Repubblica di San Marino.
San Marino, 28 agosto 2013
Gruppo Consiliare Unione Per la Repubblica                                 
 

                   

 

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