Usl: no allo sciopero generale a San Marino

Usl: no allo sciopero generale a San Marino

Il sindacato Usl, Unione Sammarinese Lavoratori, non aderirà allo sciopero generale indetto dai sindacati Csdl e Cdls (Centrale Sindacale Unitaria) per la metà di dicembre.
L’USL ritiene che aver indetto uno sciopero in questo momento sia lo strumento più inopportuno per forzare la firma sui rinnovi contrattuali. La crisi finanziaria ha già fortemente rallentato i cicli produttivi delle aziende che in questo momento sono in difficoltà e uno sciopero potrebbe danneggiarle ancora di più mettendo a rischio altri posti di lavoro e la sopravvivenza stessa delle imprese. Volontà comune è quella di rilanciare l’economia e trovare il giusto punto d’incontro su ammortizzatori sociali, flessibilità e soprattutto strategie di ripresa.
L’USL ritiene che occorra dialogare con la controparte per individuare le strategie più opportune di rilancio del sistema economico, riqualificando la produzione, ponendosi su target di mercato di qualità e alta specializzazione. Occorre fare ‘sistema’, unirci come le dita di una mano in un ‘pugno’, per cercare le condizioni migliori di sviluppo e per innovare l’offerta di prodotti e servizi.
L’USL è disposta a partecipare ad un tavolo strategico permanente, se necessario, per poter risolvere con metodo e dare risposta concreta ai problemi dei comparti produttivi di San Marino.
” (comunicato stampa)

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