Uso di stupefacenti, San Patrignano attacca Vasco Rossi

Uso di stupefacenti, San Patrignano attacca Vasco Rossi

Le dichiarazioni di Vasco Rossi non hanno lasciato indifferente la comunità di San Patrignano.

Il tema della discussione riguarda l’uso di sostanze stupefacenti.

Lunedì il rocker emiliano ha infatti dichiarato che “la cosa peggiore di tutte non è fare esperienze con le droghe, pesanti o meno; la cosa peggiore è che per provare queste sensazioni ci si affida a gente senza scrupoli…”.

In sintesi, Vasco disapprova solo gli spacciatori di droga.

La comunità di San Patrignano però non sposa affatto le dichiarazioni del cantautore di Zocca tant’è che risponde attraverso un comunicato: “Queste sue dichiarazioni sulla droga rischiano di vanificare il lavoro che ogni giorno le famiglie cercano di fare con i propri figli, supportate anche da migliaia di educatori che operano nel mondo della prevenzione al disagio giovanile, nelle scuole, nei centri di riabilitazione per minori e nelle strutture per il recupero dei tossicodipendenti. La legalizzazione indiscriminata di droghe leggere e pesanti come la intende Vasco Rossi nei suoi comunicati sarebbe devastante e in alcun modo applicabile in nessuno Stato di diritto. Riconoscendo il valore artistico di Vasco Rossi e la sua influenza sul mondo giovanile saremmo davvero contenti se volesse venire a San Patrignano per conoscere la nostra realtà e le nostre risposte alle problematiche della tossicodipendenza”.

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