Si
torna a parlare di usura fra San Marino e Rimini, artefici
sammarinesi e riminesi gravitanti nel mondo bancario o dipendenti di
banche.
Ne dà notizia David Oddone di L’Informazione di San Marino.
Si tratta di due riminesi e un
sammarinese di 35 anni, Marco Giacobbi, che in concorso
tra loro, avrebbero eseguito nei confronti del pubblico
l’attività di concessione di finanziamenti senza essere
iscritti nell’elenco tenuto dalla Banca d’Italia concedendo
alle parti offese una molteplicità di prestiti
dell’importo totale di oltre 500.000 euro.
Il
giudice italiano ha anche disposto il sequestro di una
società sammarinese, la Publitour Srl di Serravalle, e del
saldo attivo di un conto corrente acceso presso una
banca della Repubblica di San Marino, l’Ibs, sul quale
transitavano gli assegni emessi dagli usurati per
pagare il prestito e gli interessi ad usura, per un
valore presunto di oltre 10.000 euro.
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