Alessandro Mancini di Partito Socialista Riformista Sammarinese afferma che, visto il ‘fallimento del bipolarismo maggioritario‘ e, dato che la nuova legge ‘ non ha dato né stabilità né governabilità‘, occorre cambiarla.
Lo si legge su La Voce di Romagna San Marino.
Afferma Mancini: ‘una sua doverosa modifica dovrà essere tale da consentire la libera partecipazione di tutti i gruppi che faranno coalizioni omogenee in base al progetto e ai programmi che condividono.‘
Mancini, a quanto pare, vorrebbe che detta legge venisse modificata e subito applicata già nella corrente legislatura, in modo da poter cambiare governo senza necessariamente andare alle elezioni, come invece, stante la legge attuale, sarebbe necessario.
E va fatto subito il cambiamento della legge elettorale secondo Mancini: ‘ritengo che la politica, tutta la politica, non possa perdere altro tempo perché una crisi di sistema, peraltro vicinissima, travolgerebbe tutti i partiti e aprirebbe le porte all’avventura.
È dunque il momento di uscire dai fortini per aprire una fase nuova che porti a una maggioranza riformatrice intenzionata ad isolare le pericolose trame di potere in atto, ad uscire dalla crisi economica con un progetto concreto e sostenibile….‘
Da ricordare il parere diametralmente opposto di Augusto Casali, Segretario di Nuovo Partito Socialista: un cambiamento nella legge elettorale comporta necessariamente da subito una consultazione elettorale. Insomma non si può cambiare governo senza nuove elezioni.