L’Arpae rileva valori sopra i limiti in tre punti, interessati 4,5 chilometri di costa. Il Comune: «Forse sono gli sversamenti di Rimini».
ANDREA OLIVA – Balneazione vietata per 4,5 chilometri della costa riccionese. Questo perché i primi rilievi della stagione balneare effettuati da Arpae lunedì hanno evidenziato lo sforamento dei parametri in tre punti: Fogliano Marina, colonia Burgo e Rio Costa. Si tratta di sfioratori a mare e non di foci dei fiumi. Questa la prima stranezza visto che non ci sono state piogge tali da generare l’apertura degli sfioratori e l’immissione in mare di acque derivanti dalle condotte fognarie. Sull’intera costa romagnola i punti risultati oltre i valori limite sono stati cinque. Tre a Riccione, poi il rio Alberello, al confine tra Misano e Riccione, contiguo con i punti non regolari nella zona sud della Perla verde, ed infine viale Fiume a Cattolica. Nella sola Perla verde le ordinanze di divieto della balneazione, fino a quando le analisi di Arpae non troveranno valori nella norma, sono comprese tra la zona 1 e la 80, e tra la zona 98 e la 128. Divieti alla vigilia di un ponte importante per il comparto turistico quale quello del 2 giugno da tutto esaurito. (…)
Articolo tratto dal Resto del Carlino