INTERPELLANZA
Alcuni lavoratori di aziende private ci hanno segnalato di essere stati sottoposti alla visita medica periodica di Medicina del Lavoro in un mezzo mobile parcheggiato nei pressi della sede aziendale, oppure all’interno dell’azienda stessa in locali utilizzati abitualmente per attività amministrative o di altro genere. Questo modus operandi pare in contrasto con le norme in virtù delle quali sono soggetti ad autorizzazione gli ambulatori in cui si effettuano visite ed accertamenti medici, ambulatori che devono possedere requisiti di idoneità certificati dall’Authority Sanitaria. Ciò dovrebbe valere anche per le visite e gli accertamenti sanitari e diagnostici di medicina del lavoro a tutela della salute e dignità del lavoratore e a garanzia di un corretto esercizio dell’attività di sorveglianza sanitaria nelle imprese.
Con la presente interpellanza si chiede al Governo se quanto sopra è confermato e, più precisamente,
quali siano le disposizioni normative ed amministrative al riguardo e quali siano le conseguenze delle violazioni,
se le modalità segnalate sono state effettivamente praticate, se lo sono tuttora, eventualmente da quanto tempo, per quante aziende e per quanti lavoratori.
Si interpella, inoltre, il Governo affinché riferisca:
– se sia vero che il Segretario alla Sanità, o altri organi di vertice della sanità, siano intervenuti allo scopo di far revocare una circolare con cui le competenti autorità e i servizi dell’ISS preposti alla vigilanza hanno richiamato all’osservanza delle disposizioni vigenti,
– ed, in caso affermativo, quali siano state le ragioni e motivazioni dell’iniziativa diretta a tale revoca.
Infine si chiede di ricevere copia della circolare stessa, della eventuale disposizione scritta con cui è stato formulato l’invito a revocare detta circolare, nonchè di eventuali ulteriori note rilevanti al riguardo.