Voto segreto: respinta la Istanza d’Arengo che ne chiedeva l’abolizione

Voto segreto: respinta la Istanza d’Arengo che ne chiedeva l’abolizione

Respinta dal Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino la Istanza d’Arengo presentata dai giovani del Partito dei Socialisti e dei Democratici di votare di regola, nel Consiglio stesso, normalmente con voto palese, lasciando la modalità del voto segreto solo a certe particolari materie.

Ecco l’esito della votazione. Consiglieri presenti: 59. Non votanti: 1. Favorevoli: 23. Contrari: 35.

Ciò che ha meravigliato è la qualità del dibattito – non propriamente eccelso – che si è sviluppato attorno a un argomento che è un tutt’uno con le fondamenta stesse della democrazia quale è andata sviluppandosi nell’Europa Occidentale specie dopo la rivoluzione francese.

L’argomento è stato trattato quasi esclusivamente sulla base del fenomeno dei
franchi tiratori particolarmente grave nella legislatura che sta per terminare (le votazioni avranno luogo il 9 novembre ). In concomitanza si è sviluppato un altro fenomeno che pure ha segnato negativamente la politica: quello dei transfughi.

Ben 11 consiglieri

in poco più di due anni hanno lasciato il partito in cui erano stati eletti continuando però a rimanere in Consiglio, cioè senza avvertire l’obbligo morale di dimettersi.

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