WUSME, seconda giornata

WUSME, seconda giornata

Comunicato n. 10 – 23 aprile 2010

Seconda giornata della Conferenza Internazionale di Costituzione del WUSME (World Union of Small and Medium Enterprises – Unione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese).

Ad aprire i lavori della seconda giornata della Conferenza Internazionale di fondazione del WUSME (World Union of Small and Medium Enterprises – Unione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese), che si è svolta oggi, 22 aprile 2010, presso il Best Western Palace Hotel di Serravalle (RSM) è stato il Prof. Agoston Loerincz, docente presso l’Università Internazionale di Imprenditoria (USA), che ha presentato la tecnologia del Gas-Plasma, finalizzata al recupero di materiale ed energia, grazie ad un processo di gassificazione e vetrificazione delle materie organiche ed inorganiche. L’applicazione di tale tecnologia allo smaltimento dei rifiuti costituisce un’ottima alternativa alle tecnologie di incenerimento (letto fluido, griglia) attualmente presenti sul mercato, consentendo di smaltire il 97% del combustibile prodotto dai rifiuti con un basso impatto ambientale. “Queste tecnologie avanzate non sono utili soltanto alle grandi aziende – ha poi precisato Norbert W. Knoll-Dornhoff, Professore di Politica economica e fiscale presso l’Università Internazionale di Imprenditorialità, – ma possono essere utilizzate quali strumenti di riconversione delle energie anche nelle piccole e medie imprese”.

L’ampio intervento di Emmanuel Kabungulu, presidente della Cooperazione Tecnica allo Sviluppo COTEGE ONG presente in rappresentanza dei paesi in via di sviluppo e in particolare di quelli africani, ha fatto luce sulla drammatica situazione in cui versa l’Africa, nazione sfruttata dai grandi partner internazionali per l’estrazione delle materie prime, ma mai aiutata davvero nel suo sviluppo. Al contrario, la Repubblica di San Marino, un piccolo punto sulla cartina geografica ma ricco di storia e tradizioni millenarie, non ha chiuso gli occhi davanti ai problemi dell’Africa e si è impegnata a risolverli veramente, attraverso

l’aiuto concreto alle PMI. “Sostenere le piccole e medie imprese significa far lavorare le persone – ha detto Kabungulu – e quando si lavora non c’è bisogno di aiuti umanitari”. Ben 38 miliardi di euro di aiuti, infatti, vengono stanziati ogni anno per l’Africa, ma non arrivano alla maggioranza della popolazione, che vive in condizioni disperate. La recente crisi delle grandi industrie estrattive ha contribuito ad aumentare la povertà diffusa. Masse di persone affamate si concentrano nelle grandi città oppure scelgono di emigrare, sperando in un futuro migliore. Nel contesto africano le PMI rivestono una grande importanza, coinvolgendo l’80% della popolazione. Il problema in Africa è la difficoltà di accedere al credito presso le banche, e ciò impedisce un vero sviluppo delle PMI. Solo se i Governi e le Istituzioni di tutto il mondo si uniranno, creando un fondo comune a disposizione delle PMI, si potrà davvero aiutare l’Africa. L’obiettivo del WUSME deve essere proprio questo, al contrario di quanto si è fatto finora perché – ha detto Kabungulu: “Una persona è una vita e se diamo lavoro ad una persona, facciamo un passo in avanti verso lo sviluppo della vita”.

Numerosi applausi hanno concluso questo appassionato intervento, utile esempio di come il miglioramento delle condizioni di vita di un paese passi necessariamente attraverso un potenziamento delle piccole e medie imprese, motore sano dell’economia.

Ha seguito l’intervento di Pio Ugolini, Segretario Generale dell’Associazione Artigiani della Repubblica di San Marino, che ha illustrato la Web – Conference, ovvero una soluzione che permette di comunicare attraverso internet tra più utenti condividendo audio, video e documenti e garantendo, in questo modo, partecipazione e operatività. Attraverso un semplice collegamento internet, infatti, si possono realizzare interventi ufficiali, permettendo ai relatori di parlare con un numero di partecipanti contemporaneamente e ottenere le risposte immediatamente. Grandi i vantaggi della Web – Conference, ad iniziare dal fatto che è a costo zero. Questo strumento, inoltre, consente a persone di diverse nazioni di comunicare facilmente, in tempo reale, aumentando la frequenza degli incontri, senza dover perdere tempo ad organizzare gli spostamenti. Si pensi ai positivi risvolti che avrebbe avuto sulla stessa

Conferenza Internazionale di costituzione del WUSME, alla quale non hanno potuto partecipare alcuni delegati a causa dei forti disagi nei trasporti aerei. “Più incontri sono veicolo di maggiore operatività e questa, a sua volta, porta ad un’azione più incisiva delle PMI – ha concluso Ugolini – e ad una maggiore democrazia.”

A suggellare la presenza in prima linea della Repubblica di San Marino all’interno del WUSME è stato Marco Arzilli, Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, che ha dato il pieno appoggio del Governo all’Associazione, dichiarando che ne sarà fiero ambasciatore e promotore nel mondo. “Sono onorato di essere qui a testimoniare la nascita del WUSME – ha dichiarato – perché credo che solo le Piccole e Medie Imprese possano essere garanzia di un’economia solida. La nostra Repubblica è stata fondata da uno scalpellino e la sua storia è sempre stata legata alle PMI. Oggi a San Marino operano 4000 imprese, dotate di un forte dinamismo, che possono contare sul Governo quale interlocutore diretto. Per troppo tempo siamo stati legati ad unico partner economico, l’Italia, ma questa esclusività ci ha reso troppo legati alle sue vicissitudini e, di conseguenza, deboli. E’ necessario, invece, ora più che mai, aprirci al mondo attraverso un network di relazioni con gli altri Paesi. Voglio ringraziare, a questo proposito, Gian Franco Terenzi che, con la sua tenacia e la sua lungimiranza, ha saputo capire l’esigenza di internazionalizzare la nostra economia. Spesso i tempi della politica non vanno di pari passo con quelli delle imprese, per questo è necessario l’appoggio ad associazioni quali il WUSME, in grado di far cooperare le aziende. Bisogna pensare che, ogni volta che si chiude una PMI, il Paese perde un pezzo di storia.” L’intervento di Arzilli ha evidenziato il sostegno incondizionato della Repubblica di San Marino al WUSME, che si presenta come nazione capofila dell’Associazione.
La situazione delle PMI nel Sud America è stata esaminata nell’intervento di Rodrigo Varala Villegas, Direttore del Centro per lo Sviluppo Imprenditoriale presso l’Università ICESI, in Colombia. Anche in Sud America il motore dell’economia è costituito dalle PMI, che rappresentano il 90-98% delle imprese presenti e contribuiscono per il 50% al PIL nazionale. Purtroppo nelle Università vengono forniti contenuti utili solo

all’occupazione nelle grandi aziende, non considerando che la maggioranza degli studenti troverà un impiego in una PMI.
Importante è il ruolo rivestito dalle PMI in Sud America, in quanto contribuiscono alla diversificazione dell’economia e sostengono le grandi aziende. I problemi che le PMI devono affrontare in questi paesi però sono molti: il basso tasso di innovazione tecnologica, la mancanza di risorse finanziarie, la difficoltà di vendere i prodotti all’estero sono solo alcuni esempi. In questo senso il WUSME può fare molto, contribuendo a formare gli imprenditori e favorendo la commercializzazione dei prodotti sui mercati internazionali. “Sono necessarie reti a sostegno delle PMI, che siano in grado di creare sviluppo all’interno dei territori dove operano, senza più dover dipendere dai paesi esteri” – ha concluso Rodrigo Varala Villegas – Oggi in America Latina su venti imprese che iniziano la loro attività la metà si perde. Il WUSME può impedire questi fallimenti e risollevare l’economia delle nazioni”.

Ha concluso i lavori della seconda giornata della Conferenza Internazionale di Costituzione del WUSME Norbert W.Knoll-Dornhoff, che, in qualità di Segretario Generale della Commissione, ha presentato ai delegati lo Statuto e l’Organizzazione dell’Associazione, assieme alle candidature, approvati all’unanimità dai delegati presenti.

L’appuntamento è fissato per domani, 23 aprile 2010, per la giornata conclusiva della Conferenza, che verrà aperta dalla relazione dello stesso Norbert W.Knoll-Dornhoff riguardante un innovativo modello di micro-finanza.

Seguirà, alle 14,30 l’elezione della cariche statutarie dell’Associazione e la nomina del nuovo Presidente.

Dott.ssa Simona Benzi – Press Office WUSME

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