San Marino Oggi: Il movimento affronta l’argomento dopo la lettura in Consiglio da parte di Felici della relazione sulla riscossione dei crediti monofase /
Crediti monofase, C10: “o delibera in
campo o è inutile parlare di sacrifici” /
“Speriamo che non venga in mente a Felici di nominare un altro osservatore da 300mila euro”
“Non sappiamo quanto si possa recuperare con cause civili nei confronti degli amministratori di qulle società coinvolte in procedure penali prescritte. Ma qualunque cifra sia bisogna procedere perché percorrere celermente la strada individuata dalla delibera del governo n. 93 del 6 marzo 2006 è forse l’unico strumento concreto di intervento a nostra disposizione. Altrimenti si dica chiaro che non si vuole recuperare nulla di questi crediti e che devono essere sempre i cittadini a pagare”. Questo è il pensiero di Civico 10 sulla lettura in Aula consigliare da parte del segretario alle Finanze, Claudio Felici, della relazione sulla riscossione dei crediti
Monofase. “I crediti complessivi per imposta monofase ammontano a 366 milioni di euro di cui 158 di dubbia esigibilità (43%) ed iscritti al fonda svalutazione crediti e che quindi con ogni probabilità andranno persi visto che ancora una volta si fa l’analisi della situazione e delle proposte per il futuro, ma per quanto riguarda le proposte per il recupero dei crediti anche attuali non c’è nulla – spiega C10 in una nota -. Non stiamo certo a ribadire quanto in un periodo di difficoltà per l’economia del paese diano fastidio queste notizie per di più se al centro della contesa ci sono somme che sono state generate da un sistema truffaldino che oggi non deve più
esistere e che soprattutto non può rimanere impunito”. (…)
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