San Marino Oggi: “Chi evade le tasse, avrà la certezza di non ricevere alcun accertamento per gli anni 2011, 2012 e 2013 se pagherà la metà di quanto ha rubato” / Rete: “Condono fiscale un regalo del governo agli evasori” / Il movimento paragona Felici a un Robin Hood al contrario: “Ruba ai poveri per dare ai ricchi”
SAN MARINO. “Claudio Felici si conferma un Robin Hood al contrario: ruba ai poveri per dare ai ricchi!”. Così il movimento Rete interviene sulla questione riguardante la questione del condono fiscale, colpevole del fatto che “chi più ha guadagnato meno debba pagare, e chi è già stato beccato in fallo, per aver eluso le tasse, debba venir sanato pagando la metà di quanto ha rubato”. Rete nella nota scrive che “non è tutta farina del sacco di Felici” perché ad averci lavorato su è il suo tecnico di fiducia, “l’unico che ha guadagnato un bel gruzzolo di soldi con la riforma fiscale e annessi, e con questo bel condono, in buona parte preso pari pari dal simile decreto di condono del 2010″. Il movimento crede che buona parte dell’interesse stia “nel fare cassa entro fine anno, confidando in entrate per circa 4 milioni”. “Ma 4 milioni a fronte di quanti, se ognuno avesse pagato le imposte? E i prossimi anni come verrà tamponata l’emorragia? Ricordate che nel programma economico Felici parlava apertamente del rischio di non riuscire a pagare pensioni e stipendi entro fine anno?” sono le domande che compaiono nel comunicato (…).
