L’OSLA interviene sulla questione dell’aggiornamento dei canoni di locazione degli immobili
destinati ad attività professionali, imprenditoriali e sociali. A tal proposito non può
condividere l’inconcepibile aumento ragionieristico proposto del 6,25%.
OSLA, dopo aver scritto su questo tema agli Ecc. mi Capitani Reggenti, alla Segreteria Istituzionale e alla Segreteria di Stato per gli Affari Interni il 17 ottobre 2012, chiede l’emissione del Decreto Reggenziale annuale che indica gli aumenti massimi possibili per i contratti di locazione con aumenti ZERO%, coerentemente con lo spirito originale della Legge 20/2/1991 n. 26, Legge 21/2/1995 n. 27, dell’Art. 4 Legge n. 89 del 31/10/1994 “Stimola la crescita imprenditoriale e diventa centro di consulenza per gli operatori economici e per i Consumatori”. In considerazione della particolare difficoltà delle imprese che lavorano in locali in affitto siano essi commerciali, artigianali, produttivi o studi. Riteniamo sia incoerente l’aumento del canone di locazione degli immobili destinati ad attività professionali, imprenditoriali e sociali come avvenuto nel 2009 e nel 2010, considerata la fase congiunturale che sta attraversando il sistema economico sammarinese, le evidenti difficoltà evidenziate da più parti che investono le imprese sammarinesi, l’inflazione reale e gli indici dei prezzi al consumo della Rep. di San Marino.
Leggi Comunicato, Osla
Leggi Comunicato, Unas, riguardo a tale argomento
Ascolta il giornale radio di oggi