Per San Marino: ‘Rilievi e critiche’

Per San Marino: ‘Rilievi e critiche’

La decisione del governo di cartolarizzare gli immobili statali con l’emissione di un prestito obbligazionario non ci è minimamente piaciuta perché si va a raschiare il fondo del barile con una operazione azzardata e pericolosa. Copiare le scelte sbagliate dell’Italia negli anni passati non è il massimo.
La deliberazione del governo di non versare all’ISS i contributi dello Stato per i Fondi Pensionistici, dopo la rapina dei Fondi dei due anni precedenti, è un atto pesante ed ingiusto che indebolisce ulteriormente il sistema previdenziale.
La delibera n. 4 del 6/12/2012 adottata dal Congresso di Stato per prolungare l’incarico ai coordinatori delle Segreterie è illegittima ed è una prova di forza contro lo stato di diritto oltre che una spesa inutile.
Giustificare la ripetizione della stangata fiscale, dichiarata a suo tempo straordinaria e non ripetibile, con l’impedimento a varare la nuova legge fiscale, è una presa in giro inaccettabile. Il governo del Patto ha avuto quattro anni di tempo per varare la legge, ma li ha persi per le sue contraddizioni interne e per i giochini strumentali messi in atto con le categorie economiche e con le forze sociali. L’obiettivo del governo della passata Legislatura era proprio quello di non varare la legge fiscale prima delle elezioni.
La patrimoniale sulla prima casa è ingiusta perché colpisce redditi già tassati alle famiglie.
Il movimento PER SAN MARINO è preoccupato di questa partenza del governo col piede sbagliato. La continuità con la gestione precedente non fa presagire niente di buono.

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